Bp patteggia: 20,8 miliardi per il disastro della Deepwater Horizon

L'accordo con il governo Usa e cinque Stati americani chiude tutte le cause civili

La British Petroleum ha patteggiato accordi per oltre 20,8 miliardi di dollari per chiudere la disputa relativa al disastro ambientale dovuto alla fuoriuscita di petrolio dalla piattaforma Deepwater Horizon nel 2010 nel Golfo del Messico. L’incidente costò la vita a undici operai e inquinò centinaina di chilometri di costa. Gli accordi separati con il dipartimento di Giustizia Usa e cinque Stati americani chiudono anche le cause civili contro Bp.

Si tratta del «più grande accordo mai raggiunto con una singola entità nella storia del settore, sottolinea l’amministrazione Obama. L’ammenda servirà per ripulire l’ambiente compromesso dalla fuoriuscita di idrocarburi. «Questa storica risoluzione è una risposta forte e giusta per il peggior disastro ambientale della storia americana», ha detto il procuratore generale, Loretta Lynch. «Bp sta ricevendo la punizione che si merita fornendo allo stesso tempo la compensazione critica per le lesioni che ha causato all’ambiente e all’economia della regione del Golfo».

Ai cinque Stati andranno 4,9 miliardi di dollari, un altro miliardo andrà invece agli enti governativi locali.

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