Servizi online i più apprezzati dagli italiani

Cresce l’insoddisfazione per i servizi pubblici a tutto vantaggio di quelli in Rete. Perdono lo storico primato le farmacie, superate anche dalle librerie. Ultimo posto per i treni locali

La realtà 2.0 invade anche il settore dei servizi e in poco tempo guadagna sempre più consensi, diventando lo strumento principe per informare e dialogare con gli italiani: sono i servizi online, infatti, a piazzarsi sul podio dell’indice di soddisfazione degli italiani per i servizi (misurato su scala 0-100), rilevato a cadenza biennale dal Cfmt (Centro formazione management del terziario di Manageritalia e Confcommercio). Grazie a un punteggio che in soli due anni sale al 76,9 (nel 2010 era il 74,1), la Rete fa perdere il primato alle farmacie, storicamente le più apprezzate dagli italiani e che ora si trovano al terzo posto (con 73,5 punti), superate anche dalle librerie (74,0). Se la classifica del consenso attribuito ai vari servizi italiani è rivoluzionata nei gradini più elevati, tanto non si può affermare per la parte bassa della graduatoria: nelle ultime posizioni si ritrovano infatti i trasporti, con i mezzi pubblici urbani che si attestano al terzultimo posto (52,2), penultimi gli uffici pubblici nazionali e regionali (50,3) mentre restano ultimi i treni locali (46,1), a distanza di due anni giudicati ancora i servizi peggiori per affidabilità, convenienza, professionalità, capacità di problem solving, efficacia e trasparenza.Trend di crescita confermato per il comparto del commercio al dettaglio (72), lontano però di soli 2,5 punti dalla grande distribuzione (70,5) che conta ben quattro degli otto settori che la compongono in aumento, tre stabili e solo i centri commerciali che perdono 2,7 punti rispetto al 2010.A livello territoriale, invece, in soli due anni la situazione italiana dimentica la questione meridionale e si colora a macchia di leopardo con il Trentino Alto Adige al primo posto (68,7), Molise e Umbria (67,2) al secondo. Seguono altre regioni del Centro Sud mentre Piemonte e Lombardia si piazzano al settimo e ottavo posto (con 65,4 e 65,2), Lazio, Liguria e Valle d’Aosta in coda negli ultimi tre posti. É anche questo, forse, un effetto della rivoluzione 2.0.

La soddisfazione degli italiani per i singoli servizi (punteggio 2012 e 2010)

Classifica e singoli servizi

Punteggio medio di soddisfazione complessiva

Classifica

Servizi

2012

2010

Servizi/acquisti on-line

76,9

74,1

Librerie

74,0

72,4

Farmacie

73,5

75,5

Palestre/luoghi per la cura del corpo

72,0

69,7

Centri commerciali

71,7

74,4

Supermercati/Ipermercati

71,4

71,7

Grandi superfici di bricolage/fai da te

70,9

67,2

Servizi alberghieri

70,6

69,0

Grandi magazzini

70,5

69,4

10°

Discount

70,4

69,6

11°

Grandi superfici di elettronica

70,3

67,4

12°

Outlet

69,8

69,9

13°

Negozi alimentari

69,4

71,3

14°

Cinema, Teatri

69,2

71,8

15°

Grandi superfici di arredamento

69,2

69,0

16°

Agenzie di viaggio

69,0

67,7

17°

Negozi di abbigliamento

68,9

68,1

18°

Ristoranti/Pizzerie

68,7

70,7

19°

Aeroporti/aerei

68,2

62,4

20°

TV a pagamento

68,1

66,8

21°

Mostre, Musei, Festival, Fiere

67,7

66,8

22°

Telefonia mobile

65,7

67,3

23°

Treni alta velocità

64,8

65,1

24°

Asili nido

64,4

64,4

25°

Telefonia fissa / servizi internet

64,0

62,6

26°

Aree di sosta/ristoro autostradali

63,0

63,2

27°

Stazioni di servizio

62,7

64,4

28°

Sanità privata

61,1

65,0

29°

Assistenza anziani

59,6

64,5

30°

Autostrade

58,6

56,0

31°

Assicurazioni

58,6

57,6

32°

Utilities (gas, energia)

58,3

55,5

33°

Banche

57,7

63,2

34°

Uffici pubblici locali

54,6

52,3

35°

Stazioni

53,8

54,8

36°

Uffici postali

52,6

58,4

37°

Sanità pubblica

52,6

57,9

38°

Mezzi pubblici urbani

52,2

57,5

39°

Uffici pubblici nazionali/regionali

50,3

55,4

40°

Treni locali

46,1

50,2

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