Come ogni anno, la Regina Elisabetta II si è recata a Westminster per tenere il suo tradizionale discorso di apertura dell’anno parlamentare, meglio noto come il Queen’s Speech. E, nonostante la formalità del gesto, quest’anno il suo intervento si è rivelato particolarmente innovativo. La regina ha infatti annunciato l’avvio dell’iter legislativo del Recall of MPs Bill, ossia della revoca del mandato governativo. La norma prevederebbe che qualsiasi deputato che si sia macchiato di offese, atti disonesti o crimini (anche minori) potrà essere destituito dal popolo: basterà una semplice petizione, presentata dal 10% degli iscritti alle liste elettorali della sua circoscrizione, e l’approvazione dei Comuni. Tra le altre novità annunciate dalla Regina, anche l’introduzione di una tariffa obbligatoria di 5 penny per ogni sacchetto di plastica acquistato al supermercato e alcune modifiche ai piani pensionistici: chi si ritira dal lavoro potrà decidere di ottenere interamente la persone, anziché a rate. La regina ha poi annunciato aiuti sia per le famiglie, che vedranno ridotte le tasse sui costi dell’infanzia fino a 2.000 sterline l’anno (2.500 euro) per bambino, sia per le imprese. In particolare, verranno aboliti i contratti a zero ore (ossia quelli a chiamata) largamente usati anche per il personale di Buckingham Palace. Tagli infine alle super – liquidazioni del settore pubblico.
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