5 consigli per pagare in vacanza senza brutte sorprese

Controllare con frequenza il proprio conto, pagare sempre in valuta locale, preferire la carta ai contanti: sono alcuni degli stratagemmi “salva conto”

Fra commissioni di bancomat e carte di credito, cambi di valuta, eventuali clonazioni, la vacanza rischia di costare molto più del previsto. Proprio per aiutare i turisti sul fronte dei pagamenti, N26, la banca “mobile” sviluppata da due giovani austriaci a Berlino e da poco approdata anche in Italia, ha deciso di fornire un piccolo vademecum ad hoc. Ecco i consigli principali.

  1. Arrotondare il tasso di cambio: quando si viaggia in paesi con valuta diversa dall’euro non è sempre facile e immediato fare la conversione. Ecco perché è importante conoscere il tasso di cambio con l’euro e arrotondarlo in modo che sia facile ricordarsene. In questo modo non solo si sarà facilitati negli acquisti, ma si potrà anche decidere con più semplicità dove è più conveniente cambiare i soldi.

  2. Non viaggiare con troppi contanti: spostarsi con un’elevata somma di contanti appresso è sempre rischioso. Ecco perché, laddove è possibile pagare con carta, si dovrebbe sempre preferire questo metodo. Prima di partire, però, bisogna sempre controllare che la propria banca non applichi maggiorazioni sui pagamenti in valuta estera.

  3. Pagare in valuta locale: anche con la carta di credito, meglio pagare con la valuta locale. Se si sceglie di pagare in euro, infatti, la banca locale o il POS potrebbero applicare un tasso di cambio meno vantaggioso.

  4. Prelevare dagli ATM: se c’è bisogno di prelevare denaro, farlo sempre in valuta locale e da un ATM di una banca. Si tratta, infatti, di un metodo più sicuro e con meno commissioni rispetto agli sportelli che si trovano per strada, in luoghi pubblici o negli hotel.

  5. Impostare un limite giornaliero: per tenere sotto controllo eventuali truffe, meglio impostare un limite giornaliero per i prelievi e i pagamenti non troppo alto. Inoltre, controllare con frequenza la app del proprio conto.

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