Ok all’export, il caviale beluga torna in tavola

Raggiunto l’accordo tra i paesi produttori: tre tonnellate in tutto fino al 28 febbraio 2011 per la qualità più pregiata delle uova di storione

Torna in tavola uno dei cibi più esclusivi (e costosi) del mondo: il caviale beluga, il più rinomato dei caviali ricavato dalle uova degli storioni del Mar Caspio. E’ di pochi giorni l’annuncio del Cites, la Convenzione sul commercio internazionale delle specie di fauna e di flora selvagge, che ha reso noto l’accordo raggiunto sulle quote export tra i paesi produttori (Azerbaijan, Iran, Kazakistan, Russia e Turkmenistan).L’accordo, che resterà in vigore fino al 28 febbraio 2011, permetterà la commercializzazione di circa 81 tonnellate di uova di storione, di cui tre tonnellate di beluga (1,5 tonnellate dal Kazakistan, 800 chili dall’Iran e 700 dalla Russia).Il commercio del beluga era stato fermato lo scorso anno dopo che i paesi produttori non avevano trovato un accordo sulle quote di export. Un bando temporaneo era stato imposto anche nel 2001 in seguito ad un impoverimento degli stock dovuto anche al commercio illegale nel Mar Caspio.

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