In Belgio le leggi inutili si denunciano online

Disposizioni vecchie di centinaia d’anni, insolite per i nostri giorni, ma tuttora in vigore. I cittadini potranno segnalarne la presenza via Web

C’è una legge che tutela la persona dal fallimento – lo stato può togliergli tutto ma non può sottrarre la bellezza di una mucca, 12 capre o 12 pecore, 24 polli con fieno e mangime per un mese – un’altra che, per evitare il contagio degli eredi, impedisce di stipulare un testamento “in regioni che siano rimaste completamente isolate dalla peste bubbonica”. Sono solo alcune delle strane leggi tuttora in vigore in Belgio; codici, regolamenti e statuti che, istituiti decine (se non centinaia) d’anni fa, restano in vigore perché mai cancellati, suscitando l’ilarità di molti: come la legge del 1830 che impedisce ai reali della dinastia belga di sposare quelli dell’olandese Orange-Nassau (antichi disappori). A breve queste leggi saranno eliminate, si annuncia dal governo Belga: una commissione bicamerale affronterà di petto l’argomento, passando in rivista gli archivi della Gazzetta Ufficiale. A dar loro una mano potranno pensarci anche i cittadini, attraverso un sito parlamentare creato ad hoc dove si potrà segnalare le leggi da abrogare.

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