Autostrade, in Germania il pedaggio diventa obbligatorio

Dal 2016 a pagamento le arterie principali, ma a sborsare saranno solo gli stranier. L'Ue potrebbe opporsi

Anche in Germania dal prossimo anno si pagherà il pedaggio autostradale ma solo se la vettura in questione non avrà la targa tedesca. La notizia è ufficiale da settimana scorsa e verrà messa in atto con l’arrivo dell’anno nuovo. A prendere la decisione è stato direttamente il Bundesrat, così si chiama il loro Parlamento. Se dall’anno prossimo ci toccherà pagare l’autostrada lo dobbiamo al partito partito CSU, uno degli alleati più fedeli della cancelliera Angela Merkel. Il ministro Dobrindt, per piegare le ultime resistenze e per presentare la propria iniziativa ha dichiarato che con tale provvedimento entrerà nelle casse dello Stato mezzo miliardo di euro di entrate all’anno. Ma a noi non sembra una decisione molto etica. Come se le nostre autostrade fossero gratis per noi ma per uno straniero che viene nelle nostre città per visitare le nostre bellezze architettoniche dovesse pagare una tassa in più.

Fortunatamente non tutti in Germania sono d’accordo, infatti, l’importantissimo Adac (l’Automobil club di Germania) non solo ridimensiona i numeri, parlando di un introito pari a 262 milioni escluse le spese di investimento nelle infrastrutture, ma non condivide la discriminazione insita nel progetto. Un esponente dell’Adac, Ulrich Klaus Becker, ha dichiarato: “Non conosco altri Paesi in cui solo gli stranieri siano tenuti a pagare il pedaggio. Si tratta di violazione del diritto Comunitario”. La decisione ora spetta niente meno che all’Unione Europe e nel caso in cui, per la seconda volta l’idea verrà bocciata, i tedeschi vedrebbero andare in fumo centinaia di milioni investiti per l’installazione dei sistemi di pagamento.

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