Benvenuti nell’hotel del 2119

Le tendenze che caratterizzeranno il settore dell’ospitalità da qui a 100 anni

Arredamenti e pasti su misura, mini break lunari e connessioni con le persone, dimenticandosi di Internet e dei social network, almeno per qualche giorno. È solo un breve scorcio delle tendenze che caratterizzeranno il settore dell’ospitalità tra 100 anni, almeno secondo un rapporto realizzato da Hilton in occasione del suo primo centenario. Supportata da analisi di esperti in tema di sostenibilità, innovazione, design, nutrizione e relazioni umane, la celebre catena alberghiera ha provato a tracciare il futuro del mondo dell’hôtellerie, un domani all’insegna della personalizzazione.

La tecnologia, infatti, permetterà a ogni spazio e arredamento di aggiornarsi continuamente per adeguarsi alle preferenze dei clienti, mentre microchip sottopelle invieranno indicazioni sulla temperatura da impostare nelle stanze. Anche gli chef riceveranno i nostri dati biometrici per dare loro la possibilità di creare il piatto perfetto in sulla base delle nostre esigenze. Non mancherà l’attenzione al fitness: ogni esercizio sarà tailored made e permetterà – ad esempio – di ricreare la scalata sull’Everest o di gareggiare virtualmente con i migliori sportivi al mondo. Inoltre, l’energia generata dagli allenamenti sarà utilizzata per alimentare l’hotel, fornendo un sistema circolare a impatto zero e offrendo agli ospiti premi in base al raggiungimento degli obiettivi di allenamento. Quale sarà il vero lusso? Essere offline, mentre cercheremo di ritagliarci dei momenti senza tecnologia. Almeno quella dei nostri smartphone.

© Riproduzione riservata