Dante Alighieri: venduta la storica villa di Fiesole del Sommo Poeta

La società Lionard Luxury Real Estate trova un nuovo proprietario per la casa colonica alle porte di Firenze, dove l’artista potrebbe aver conosciuto la “sua” Beatrice

È la casa che potrebbe aver permesso a Dante Alighieri di incontrare la sua musa Beatrice, guida nel Paradiso della Divina Commedia . Si tratta di una splendida villa sulle colline di Fiesole, alle porte di Firenze, appartenuta al Sommo Poeta e che ha appena trovato un nuovo proprietario. Lo straordinario immobile, venduto dalla società fiorentina Lionard Luxury Real Estate, apparteneva alla famiglia di Dante Alighieri e veniva utilizzato anche dal Sommo Poeta come piacevole luogo di villeggiatura. Gli fu confiscato in occasione del suo esilio dalla Repubblica fiorentina, per poi essere restituito al figlio Iacopo nel 1342.

Perché Dante Alighieri avrebbe incontrato qui Beatrice? Vicino alla proprietà appartenuta a Dante Alighieri, si trova anche l’imponente villa “Montecchi” dei Portinari. “Non è improbabile, dicono alcuni – si legge in un testo storico di Otello Tordi – che Dante e Beatrice si siano incontrati per la prima volta e conosciuti qui ove le loro famiglie venivano a villeggiare. Si è indotti a pensare che si vedessero affacciandosi alle finestre delle loro stanze”.

L’immobile è anche un capolavoro di bellezza. All’esterno è incorniciato da ampio e florido terreno di proprietà recintato che si estende per 1,2 ettari con un delizioso parco tenuto a prato di 5 mila mq, in cui sorge un giardino d’inverno e un ampio roseto, 4.900 mq di oliveto e ulteriori 2.100 mq di area boschiva.

© Riproduzione riservata