Connettiti con noi

Attualità

Consultazioni a Napolitano, Grillo propone un Parlamento senza governo

Esito “non risolutivo” per le trattative del candidato Pd, Pier Luigi Bersani; sarà il Presidente della Repubblica a sondare il terreno per comprendere le possibilità di formare un esecutivo che, per il leader 5 Stelle, non è necessario

Esito “non risolutivo” delle consultazioni condotte dal segretario Pd, Pier Luigi Bersani; sarà il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, a sondare “senza indugio” il terreno per verificare la possibilità di un governo stabile per l’Italia. È questo l’esito del vertice tra premier incaricato e Presidente, che porterà oggi Napolitano a consultazioni lampo: in una giornata saranno riascoltati i rappresentanti dei partiti (o movimenti) politici presenti in Parlamento. Il capo dello Stato valuterà quindi in prima persona se c’è ancora la possibilità di un governo Bersani o se si dovranno cercare delle alternative come, per esempio, un nuovo governo tecnico.

LA PROPOSTA DI GRILLO. E mentre si attende una decisione di Napolitano, che potrebbe arrivare già in giornata, il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo cita gli articoli 76 e 77 della Costituzione e provoca: il Parlamento può legiferare anche senza governo portando avanti obiettivi come una nuova legge elettorale, i tagli delle Provincie e misure per il rilancio delle piccole e medie imprese. Per farlo basterebbe prorogare il governo in carica per gli affari correnti e al contempo iniziare a fare le leggi necessarie. “Si può fare! – scrive Grillo sul suo blog – Il Parlamento deve riprendere la sua centralità nella vita della Repubblica”. Secondo il leader del movimento 5 Stelle le due Camere potrebbero anche discutere una legge sull’ineleggibilità di Silvio Berlusconi, una norma sul conflitto di interesse, l’abolizione della legge Gasparri e la rinegoziazione delle frequenze nazionali “generosamente concesse a Berlusconi da D’Alema nel 1999”.

Credits Images:

Giorgio Napolitano