Un fondo italiano per rilanciare il “miglior negozio” londinese

Il Liberty, istituzione dello shopping della capitale britannica, salvato dalla finanza made in Italy

Dal 1875 Liberty è a Londra sinonimo di lusso e design d’eccellenza. Il negozio, che occupa un bell’edificio in stile Tudor situato al numero 208 di Regent Street, è l’emporio della quintessenza dello stile inglese.Nato sul finire dell’19esimo secolo dall’idea di Arthur Liberty di creare un luogo dove trovare il meglio dello stile e del design proveniente dagli angoli più remoti del mondo, è diventato ben presto il negozio più “nobile” di tutta Londra, frequentato dai clienti più esigenti e dai membri della stessa casa reale inglese.Ma con il tempo, se la fama del negozio non si è sbiadita ed è rimasto costante il numero di visitatori e turisti da tutto il mondo, il bilancio dell’attività commerciale inizia ad essere negativo. Negli ultimi venti anni il Liberty lavora in perdita e i conti non accennano a migliorare. A questo punto un progetto tutto italiano decide di investire nel rilancio del famoso store londinese, il fondo BlueGem – dietro al quale troviamo Andrea Agnelli, Rocco Sabelli, Mario Greco e Giorgio Girondi – acquista per 32 milioni di sterline il Liberty. La ricetta per il rilancio dello store inizia allora a prendere corpo. A 135 anni dalla sua nascita il Liberty, premiato da “Time out” come miglior negozio londinese del 2010, si appresta quindi a vivere una vera e propria rinascita.

© Riproduzione riservata