Gucci cresce il doppio del lusso

Exane Bnp Paribas ha stimato un incremento di oltre il 50% del fatturato, che toccherà i 6 miliardi di euro. Triplicano anche i valori dell’e-commerce

Sono più che ottimistiche le previsioni relative a Gucci: secondo un report di Exane Bnp Paribas, il brand della doppia G crescerà nel medio periodo a un tasso annuale doppio rispetto al mercato del lusso, fino a toccare i 6 miliardi di euro di fatturato, con una crescita di oltre il 50% rispetto ai 3,9 miliardi di euro del 2015. Fra le priorità, la crescita organica del marchio, soprattutto tramite la crescita delle vendite al metro quadro dei negozi (che si attesta tra i 20 e i 22mila euro), puntando a un progresso «fino al 50% in tutte le aree» e triplicando le performance nell’e-commerce, che nel 2015 ha inciso per oltre il 6% dei ricavi in quasi tutti i mercati. Anche la redditività dovrebbe ulteriormente migliorare, con l’ebit previsto in crescita di quasi quattro punti fino al 30% sui ricavi. «I piani di Gucci – commenta Exane – sembrano ragionevoli. Dopo aver enfatizzato l’heritage e l’artigianato sotto Di Marco e Giannini, la coppia Bizzarri e Michele ha recuperato il lato audace del brand. Ma a differenza degli anni di Tom Ford, non c’è esaltazione del ‘sexy’, ma del ‘trendy’. Il rischio di lungo termine è che Gucci diventi troppo trendy e troppo guidato dal fashion. Ma questo è un problema migliore che quello di due anni fa, quando Gucci stava scivolando nell’irrilevanza».

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