Fragranze, il valzer delle licenze

Jean Paul Gaultier passa da Beauté Prestige International al colosso catalano Puig, mentre Coty, dopo mesi di rumor, acquisisce dieci marchi da P&G, tra cui Gucci e Hugo Boss, ma non Dolce & Gabbana

Il 2016 è iniziato con trasferimenti importanti per quanto riguarda la gestione di un discreto numero di licenze. Le fragranze a marchio Jean Paul Gaultier, veri e propri highlander della profumeria con creazioni olfattive come Le Male e Classique, estremamente performanti a livello commerciale nei territori dove sono distribuiti, passano da Beauté Prestige International, che gestiva il contratto di licenza firmato da Shiseido e scaduto alla fine del 2015, a Puig, azionista di maggioranza della casa di moda dal 2011.

L’obiettivo del colosso catalano, che ha nel suo portfolio un numero importante di marchi tra cui Nina Ricci, Carolina Herrera e Paco Rabanne, sarà quello di rilanciare il brand accrescendone la quota di mercato. Sono invece dieci le nuove licenze beauty per Coty trasferite da Procter & Gamble: si tratta di Hugo Boss, Gucci, Lacoste, Bruno Banani, Escada, Mexx, James Bond, Gabriela Sabatini, Stella McCartney e Alexander McQueen. Non rientrano in questa operazione Dolce & Gabbana e Christina Aguilera Perfumes, che non hanno dato il loro consenso entro i termini previsti.

Alla luce di questa transazione, il debito della divisione P&G Specialty Beauty Business sarà rivisto, mentre si attende di conoscere chi saranno i candidati a mettere le mani sulla licenza beauty di Dolce & Gabbana, visto che Procter & Gamble ha dichiarato di voler uscire dal mondo delle fragranze.

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