È italiano il manichino intelligente

Da Almax, l’Eye See Mannequin, il manichino che, oltre a presentare le collezioni, osserva e compila un report con le caratteristiche (età, sesso, durata di stazionamento) di chi viene attratto dalle vetrine

Un manichino che, oltre ad esporre le collezioni o a incentivare il consumatore a entrare in un negozio, consente di “osservare” chi viene attratto dalle vetrine svelandone importanti dettagli: età, sesso, etnia , afflusso e stazionamento. È il “manichino intelligente”, l’Eye See Mannequin brevettato dall’italiana Almax, azienda leader nella produzione di manichini e articoli per vetrina.

Come funziona? Grazie a un complesso sistema di analisi biometrica dei volti, progettato e realizzato in collaborazione con uno Spin-Off del Politecnico di Milano, questa speciale “telecamera”, installata nella testa del manichino, consente infatti di analizzare le caratteristiche somatiche delle persone che vi transitano davanti e fornire dati statistici e contestuali utili a elaborare strategie di marketing mirate. Il software incorporato è in grado di fornire anche altri dati significativi, come il numero di persone che transitano davanti a una vetrina in determinati momenti della giornata. Il tutto nel più totale rispetto della privacy, tutelata da un sofisticato mix tecnologico hardware-software, che elabora i dati “a bordo camera”, ovvero senza l’ausilio di un computer e senza dover trasmettere e registrare informazioni sensibili (immagini o dati biometrici), senza lasciare cioè alcuna traccia dei volti analizzati.

L’Eye See Mannequin, il cui prototipo è stato presentato al pubblico durante la Vogue Fashion Night Out del 2010 e che ha iniziato a essere commercializzato a partire dalla fine del 2011 (attualmente ne sono stati venduti diversi esemplari in Europa, USA e Canada), consente di monitorare il numero di persone che entrano in un determinato punto vendita, registrare in quali ore c’è maggior afflusso di clienti (e di quale tipologia) nonché capire se alcune zone rischiano il sovraffollamento. E di conseguenza permette di valutare l’efficacia dell’esposizione delle vetrine e al tempo stesso migliorare, ad esempio, il servizio fornito dal personale del punto vendita che, in base all’afflusso e al tempo di stazionamento della clientela in determinate aree, può spostarsi per offrire un maggior supporto alla vendita o far fluire meglio la clientela. Ma non solo. Questi dati possono aiutare a capire se un determinato prodotto ha attirato l’attenzione degli utenti e permettono di valutare l’attrattività e l’efficacia dell’allestimento e, perché no, di scoprire nuovi target di riferimento. Quali sono i vantaggi? Le aziende verranno in possesso di utili informazioni statistiche senza infastidire i clienti e senza lederne in alcun modo la privacy, visto che in realtà i consumatori non vengono “visti” e “registrati” come persone ma solamente “letti”, interpretati come un insieme di dati demografici. Le “telecamere” installate negli Eye See Mannequins sono per questa ragione definite “cieche”, ovvero non registrano, e di conseguenza non conservano, le immagini dei volti letti.

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