Scighera, 1000% made in Italy

La casa di Verano Brianza presenta la sua ultima creatura: un’accattivante special su base Guzzi

Partiamo subito dal punto dolente: prima del 2015 non sarà possibile acquistarla. Ma forse è un bene, perché così c’è il tempo di raggranellare – si fa per dire – i 29 mila euro (più accessori) che servono per comprare questa meravigliosa special su base Guzzi. Si chiama Scighera, in omaggio alla nebbiolina della Brianza, ed è l’ultima creatura di Millepercento. Cosa c’entri la nebbia non l’abbiamo capito, ma la Brianza si sente. Nella compostezza, nell’armonia tra passato e futuro, nella scelta dei materiali e della componentistica, nella cura realizzativa: l’anima della Brianza è lì, inequivocabile. L’anima di persone appassionate e concrete come Stefano Perego, fondatore della Millepercento di Verano Brianza. Ma questa moto ha qualcosa in più. Ha quel guizzo estroso che – non ce ne vogliano i lombardi – nasce più volentieri in altre parti d’Italia. Magari dove batte il sole, o dove arriva l’odore del mare. Tipo a Pescara, dove, infatti, lavora Filippo Barbacane dalle cui mani è nata questa naked. Barbacane, già autore della Calibro 11 e della MotardOne, ha plasmato una moto capace di far sognare i giovani che ancora devono aspettare qualche anno per avere la patente e i nostalgici che ancora rimpiangono i capolavori degli anni ’70. La compattezza delle sovrastrutture create va in risonanza con l’enorme blocco motore da cui si stacca lo scarico idroformato a cura di Hp Corse. Attorno a questo blocco meccanico, che ha un fascino estetico quasi futurista, c’è veramente solo l’essenziale. Un sellino con telaietto chiaro, un serbatoio lucido tagliato da un elemento estetico opaco, una forcella possente che infonde sicurezza al solo guardarla e un faro piccolo piccolo con sopra una strumentazione senza fronzoli. A questa asciuttezza visiva fanno da contraltare alcuni tocchi di creatività, come il rosso che si rincorre tra il filtro dell’aria sotto la sella, la testa del motore, le pinze freno e il puntino sul disco anteriore. Ma giusto un pizzico, come un baleno di luce adriatica nella sobria nebbia brianzola. Presentandosi nella sua purezza, la Scighera non può barare sulla sua cura costruttiva e sulla sua componentistica. Ogni difetto salterebbe all’occhio. Perciò su questa special in Millepercento non hanno badato a spese; tutto è pensato nei dettagli dal punto di vista tecnico ed estetico. Alluminio (asta del cardano, forcellone) e carbonio (sovrastrutture) si accompagnano a componenti come i freni Brembo con dischi flottanti, forcella e monoammortizzatore Ohlins da 48 mm con tre regolazioni che sono tra i migliori sul mercato. Ma come tutte le cose di qualità, la Scighera svela il meglio solo agli osservatori più attenti. Da notare, ad esempio, i cerchi a raggi realizzati da Borrani appositamente per questo modello e che hanno mozzi in alluminio ricavati dal pieno. Tutto è pensato per limitare al massimo il peso e far godere al pilota il tiro e la potenza del bicilindrico Guzzi da 1.151 cc che solitamente, sulle moto di serie, deve spostare ben altre masse. I suoi 105 Cv e 124,5 Nm in questo caso dovranno muovere circa 190 kg e siamo certi che l’ottimo carattere del motore sarà il coronamento di un progetto che non vuole essere solo un esercizio di stile. E se per acquistarla occorrerà aspettare il prossimo anno, potete però vederla già oggi. Basta recarsi nel nuovo showroom di Piazzale Lagosta, nel frizzante quartiere Isola di Milano.

SCHEDA TECNICA

Motore: bicilindrico a V di 90° da 1.151 ccPotenza: 105 Cv a 7.600 giriCoppia: 124,5 Nm a 4.900 giriInterasse: 1.470 mmLarghezza: 770 mmAltezza sella: 890 mmPeso in ordine di marcia: 190 kgCapacità serbatoio: 15 litriPrezzo: a partire da 29 mila euro Iva inclusa

© Riproduzione riservata