Lunga vita all’ammiraglia

A Stoccarda hanno riscoperto i righelli. Abbandonate le rassicuranti linee del designer Bruno Sacco, per la nuova Classe E Mercedes sceglie spigoli e linee tese...

A Stoccarda hanno riscoperto i righelli. Abbandonate le rassicuranti linee del designer Bruno Sacco, per la nuova Classe E Mercedes sceglie spigoli e linee tese. Che sia un ritorno a un’estetica anni ‘80? Diremmo proprio di no vista l’assoluta modernità del design di questa ammiraglia. Grande attenzione è stata prestata all’aerodinamica di questa vettura con benefici sui consumi. In questa direzione vanno anche i nuovi pneumatici che riducono la resistenza al rotolamento del 17% e la spia che segnala quando è opportuno il cambio marcia. Sulla nuova Classe E il comfort non è certo un aspetto da poco e i progettisti tedeschi non si sono risparmiati. Oltre alle sospensioni attive a gestione elettronica sono disponibili, a richiesta, i sedili Multicontour a conformazione variabile e dotati di funzione di massaggio a due stadi integrata. La pressione di riempimento e il volume delle camere d’aria sullo schienale sono modificati in base all’angolo di sterzata, all’accelerazione trasversale e alla velocità di marcia così da migliorare il sostegno laterale dei sedili anteriori. A braccetto con il comfort va la sicurezza, e sulla nuova Classe E le soluzioni in questo senso sono molte e interessanti. Tra queste, una telecamera dotata di rilevatore notturno segnala sul display interno l’eventuale presenza di un pedone, di un cartello di limite di velocità e in caso di cambio di corsia non intenzionale il sistema fa vibrare il volante così da allertare il guidatore. Le novità sono soprattutto nelle versioni diesel dove troviamo, per esempio, la E 350 BlueTEC in grado di erogare 211 cv pur rispettando le normative Euro6 in vigore dal 2014. Gioiello meccanico, invece, l’otto cilindri montato sulla E 500 che viene abbinato alla trazione integrale Mercedes-Benz di ultima generazione.

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