Inquinamento, Londra bandisce quello acustico

Nel quartiere di Chelsea e Kensington potrebbero essere vietate sgasate e accelerate violente, nel mirino ovviamente le supercar

Londra è da sempre una delle città al mondo con il maggior numero di supercar. Infatti, uno dei fenomeni più diffusi nella Capitale è proprio il Car-watching: passare ore sul ciglio della strada ad ammirare supercar di ogni genere e, all’occorrenza, scattare foto o girare video da inviare ai propri amici o da tenere come “ricordo”. Ferrari, Lamborghini, McLaren, Bentley in determinate zone di Londra sono normale routine, come routine è farle “urlare” fino alla linea rossa, per la gioia dei passanti, almeno fino ad oggi. Il Consiglio dei quartieri Chelsea e Kensington, due dei più esclusivi della città, vuole fare la guerra ai troppi decibel delle supercar. La proposta arriva da Tim Ahern, membro di gabinetto del Consiglio: “So di molte auto costose che gareggiano per Knightsbridge o altre che disturbano la quiete con accelerate e sgasate. Vogliamo fare qualche passo avanti per scoraggiare questo comportamento antisociale dei loro proprietari”.

Se il Consiglio riuscirà ad avere la meglio saranno banditi i rumori delle supercar portate al massimo, le autoradio troppo alte e le accelerate troppo brusche senza “giusta motivazione”. Tutto questo, ribadisce Tim Ahern porta effetti sgradevoli sulla qualità della vita della comunità. Questa è sicuramente la prima iniziativa con cui si prova a colpire un determinato comportamento considerandolo appunto “antisociale” a livello di auto all’interno di una città. Una legge molto “british” che siamo sicuri spaccherà a metà l’opinione dei cittadini, dei turisti e degli appassionati delle quattro ruote.

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