Golf, U.S. Open 2015 il campione è Jordan Spieth

Francesco Molinari si è piazzato 27°, Rory McIlroy in rimonta nono

Ha solo 21 anni l’americano Jordan Spieth (27 luglio 1993) che ieri ha conquistato il suo secondo Majors. Dopo la vittoria al Masters Tournament 2015 lo scorso 12 aprile, ha fatto suo l’U.S. Open 2015.

Lo score finale di Jordan Spieth è stato di 275 colpi, -5, con parziali di 68-67-71-69. Jordan Spieth ha vinto con un colpo di distacco sul sudafricano Louis Oosthuizen e sullo statunitense Dustin Johnson. Quarta posizione con 277 colpi per due australiani: Adam Scott e Cameron Smith, e il sudafricano Branden Grace. Settima e ottava posizione per gli ultimi due giocatori che hanno ottenuto score sotto il par: il sudafricano Charl Schwartzel 278 colpi (-2) e l’americano Brandt Snedeker 279 colpi, -1. Sono stati solo 8 i giocatori che hanno concluso l’U.S. Open 2015 con punteggio inferiore al par del campo Chambers Bay Golf Club, a Chambers Bay, Stato di Washington, USA.

Rory McIlroy si è piazzato nono, 280 colpi, par, grazie a un ottimo quarto giro in 66 colpi, 72-72-70-66. Stessa posizione per l’irlandese Shane Lowry. Sergio Garcia 283 colpi, +3, 18°.

Francesco Molinari ha concluso l’U.S. Open in 27esima posizione di classifica, 285 colpi, +5. Gli score di Francesco Molinari nei quattro giorni di gara sono stati: 68-73-72-72. Ancora una volta Francesco Molinari ha primeggiato in due statistiche tipiche del Tour americano, primo per green in regulation, 59 green presi su 72, 81.94%, e secondo, dopo Thomas Aiken, in fairway presi, 85,71%. Purtroppo Francesco Molinari scende nella statistica dei putt, ha giocato 135 putt in 72 buche, una media di 1,88, contro 1,82 del field (se fosse stato nella media avrebbe giocato 131 putt, cioè quattro colpi in meno). Jordan Spieth, il vincitore ne ha giocati 126. Certamente puttare sui green del Chambers Bay Golf Club non è facile, con le mille pendenze di cui sono pieni, e dire pendenze non rende l’idea delle curve che i giocatori dovevano disegnare per arrivare alla buca.

Ventisettesimi anche Tommy Fleetwood, Marc Warren, Justin Rose, Alexander Levy ed Henrik Stenson.

Paul Casey e Joost Luiten con 286 colpi, +6, 39°. Lee Westwood 50°, +9. Ian Poulter +11, Luke Donald +12, Phil Mickelson e Colin Montgomerie +13.

Fuori al taglio Martin Kaymer, 146 colpi, Victor Dubuisson e Bernd Wiesberger 147, Graeme McDowell e Miguel Angel Jimenez 148 colpi, Stephen Gallacher 150 colpi, Jamie Donaldson 151, Tiger Woods 156 colpi.

U.S. Open 2015 la presentazione

U.S. Open 2015 giorno 1

U.S. Open tutti i vincitori dal 1895

© Riproduzione riservata