Golf, Omega Dubai Desert Classic 2014 grandissimo Edoardo Molinari sulle prime 18 buche

Rory McIlroy 1, Edoardo Molinari 2, Tiger Woods decimo. Bene anche Francesco Molinari e Marco Crespi

Edoardo Molinari è secondo, da solo, nella classifica della prima giornata di gara dell’Omega Dubai Desert Classic 2014 di golf. L’European Tour di golf fa tappa negli Emirati Arabi per il terzo torneo del Desert Swing, a Dubai sul percorso dell’Emirates Golf Club di Dubai, e tantissimi campioni sono arrivati per contendersi il montepremi di 2,5 milioni di dollari.

Dopo le prime diciotto buche il leader dell’Omega Dubai Desert Classic 2014 è Rory McIlroy con lo score di 63 colpi (-9), secondo con 65 colpi Edoardo Molinari (-7), al terzo posto della classifica con 66 colpi (-6) ci sono l’irlandese Damien McGrane, l’inglese Matthew Baldwin, il sudafricano Richard Sterne, lo scozzese vincitore della scorsa edizione Stephen Gallacher. In ottava posizione con 67 colpi (-5) troviamo l’inglese Robert Rock e il danese Soren Hansen. In decima posizione con 68 colpi (-4) Tiger Woods, lo spagnolo Jorge Campillo, il tailandese Thongchai Jaidee lo scozzese Paul Lawrie, il danese Soren Kjeldsen, il sudafricano Hennie Otto e il francese Romain Wattel.

Francesco Molinari e Marco Crespi sono in 17esima posizione con il punteggio di 69 colpi (-3).

La prima giornata è stata molto negativa per Matteo Manassero e Andrea Pavan che si trovano nelle ultime posizioni di classifica con lo score di 76 colpi Matteo (+4) e 77 colpi Andrea (+5).

Rory McIlroy ha preso la testa dell’Omega Dubai Desert Classic con un eagle e sette birdie, Edoardo Molinari lo segue a due colpi di distacco con un primo giro giocato con un bogey, dieci par, sei birdie e un eagle. Per Edoardo Molinari è stata una bellissima giornata di golf, ha giocato quasi tutto in modo perfetto con l’eccezione del bogey al par 5 della buca 18, ma per il resto è stato magnifico: 24 putt contro i 27 di Rory e 12 fairway su 14 come Rory.

Tiger Woods è in decima posizione con 68 colpi, per lui un primo giro con quattro birdie sulle prime nove buche giocate, è partito dalla buca 10, e poi tutti par.

Francesco Molinari partiva dalla buca 1, ha realizzato bogey alla buca 6 e birdie alla buca 7, per uscire in par sulle prime nove. Sulle seconde nove buche ha messo a segno tre birdie (69 colpi/-3).

Il primo giro di Marco Crespi si è concluso con tre bogey, nove par e sei birdie (69 colpi/-3).

Giornata negativa per Matteo Manassero (76 colpi/+4) che dopo quattro par dalla buca 1 alla 4 ha marcato due bogey per chiudere le prime nove buche +2. Sulle seconde nove Matteo ha giocato bogey alla 12, birdie alla 13, ma ancora bogey alla 16 e alla 17, +2 anche sulle seconde nove buche. Attualmente è 120esimo in classifica.

Andrea Pavan (77 colpi/+5) aveva iniziato con un buon birdie alla buca 10 e alla buca 14, ma sono seguiti bogey alla 15, doppio bogey alla 16, bogey alla 17, 39 colpi (+2) sulle prime nove buche. Andrea ha ripreso bene dalla buca 1 con birdie, ma alla buca 5 ha giocato triplo bogey e bogey alla 9, 38 colpi sulle sue seconde nove buche (+3).

Miglior punteggio di giornata: Rory McIlroy 63 colpi

Peggior punteggio di giornata: Barry Lane 79 colpi

I tee time di venerdi 31 gennaio (ora locale + 3 ore rispetto all’Italia) tra parentesi lo score dopo 18 buche:

ore 07:35 dal tee della buca 1 Andrea Pavan (+5), Kristoffer Broberg (-1), Maximilian Kieffer (-1)

ore 07:55 dal tee della buca 10 Francesco Molinari (-3), Joost Luiten (-2), Miguel Angel Jimenez (+3)

ore 08:25 dal tee della buca 1 Edoardo Molinari (-7), Tyrrell Hatton (+1), Graeme Storm (+2)

ore 12:25 dal tee della buca 1 Tiger Woods (-4), Rory McIlroy (-9), Stephen Gallacher (-6)

ore 12:35 dal tee della buca 1 Matteo Manassero (+4), Jamie Donaldson (-3), Rafael Cabrera Bello (-1)

ore 13:15 dal tee della buca 10 Marco Crespi (-3), Mustapha Elmaouas (AM) (+1), Lee Corfield (+3)

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