Giorgetto Giugiaro dice addio a Italdesign

Con le dimissioni del padre della Golf, finisce un'epoca per il car design italiano

Giorgetto Giugiaro si è dimesso dal ruolo di presidente onorario di Italdesign Giugiaro cedendo il restante 9,9% della azioni al Gruppo Volkswagen che ora la controlla al 100%. La notizia è stata ufficializzata nel tardo pomeriggio di ieri 2 luglio, dando un vero e proprio scossone al mercato dell’automobile. Giorgetto, a 77 anni il prossimo 7 agosto, lascia il mondo che lo ha reso famoso e che lui ha contribuito a rendere famoso, il mondo dell’automobile.

Le motivazioni ufficiali sono quelle di rito: «Giugiaro lascia per dedicarsi maggiormente alla proprie passioni ed interessi personali». Ma voci inserite nel settore parlano di divergenze di vedute con l’attuale management del Gruppo. Che peraltro precisa: «Italdesign Giugiaro è ormai completamente integrata all’interno del Gruppo Volkswagen/Audi, di cui fa parte dal 2010, e che il management ha maturato le competenze e la piena capacità di operare in autonomia». La decisione arriva poco dopo l’uscita del libro dedicato ai suoi 60 anni di attività e alle oltre 200 vetture disegnate.

Le più importanti, quelle che maggiormente hanno segnato la storia dell’auto sono: la Fiat Panda, la Volkswagen Golf, la Fiat Uno e la Lancia Delta. Ora cambia la storia, mai più fatta da un solo uomo, che grazie al proprio estro, alle proprie idee, e alla propria matita, faceva sognare intere generazioni di appassionati. Ora si passa ad un colosso, sicuramente più solido e stabile, almeno economicamente ma con un pezzo, e che pezzo, di storia in meno.

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