Business class

Abbiamo provato per voi la nuova Bmw k1300 gt. Per gli amanti del turismo veloce certo tra le migliori sul mercato: motore esagerato, comfort totale e una lista di accessori come pochi o pochissimi sanno offrire

Ferma sul cavalletto spaventerebbe un po’ chiunque. Una volta in sella però tutto è facile e gestibile. Nonostante i designer tedeschi abbiano provato in tutti i modi a camuffarla – vedi il taglio della carena laterale – la mole della K 1300 GT resta imponente e lancia un segnale chiaro: maneggiare con cura. Se non bastasse la paura di buttare in fumo gli oltre 18.000 euro di listino (senza accessori) a farvi guidare con cautela ci pensano i 160 CV e gli oltre 255 kg di peso. Approcciata con il dovuto rispetto la K 1300 GT si fa guidare in totale scioltezza anche dai piloti più minuti. La sella ribassata e la posizione di guida ergonomica aiutano in tutti i frangenti e nel traffico cittadino gli scooteroni non saranno poi tanto più agili di voi. La cura costruttiva è davvero buona e gli optional a disposizione vengono incontro a tutte le esigenze: manopole riscaldate, così come lo sono le selle di pilota e passeggero, antifurto, cruise control, fari allo Xenon, controllo elettronico della trazione Asc. Ma l’optional per il quale vale la pena mettere mano al portafogli sono le sospensioni elettroniche ESA II. A quel punto potrete comandare con un tasto sul manubrio la taratura del reparto sospensioni a seconda delle vostre esigenze: sport, confort e standard. Nei lunghi viaggi la K 1300 GT è la compagna ideale: grande serbatoio, motore regolare e potentissimo, capacità di carico a volontà e consumi abbastanza contenuti (16- 17 km/l). Guidatela rotonda e questa BMW farà quello che volete portandovi in cima al passo alpino più velocemente di tante sportive sul mercato. Forzate la guida spigolando le curve o violentando il gas e vi ritroverete a domare un toro imbizzarrito.

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