I computer ora si affittano. Le aziende puntano sul “pc as a Service”

Secondo le stime, il mercato avrà un tasso di crescita annuale del 62,5%, tanto che nel 2023 varrà oltre 129 miliardi di dollari

Non solo uffici e auto: le aziende noleggeranno in misura sempre maggiore anche i computer. Secondo le stime di Markets and Markets, il mercato del “pc as a Service” avrà un tasso di crescita annuale del 62,5%, tanto che nel 2023 varrà oltre 129 miliardi di dollari. Ma per quali ragioni l’affitto di hardware, gestione e manutenzione conoscerà un boom così elevato? Gli obiettivi sono tre: ridurre i costi operativi, evitare l’obsolescenza e soprattutto alzare il livello di sicurezza. Con la sottoscrizione dell’abbonamento, infatti, le imprese si assicurano anche la manutenzione, la gestione del sistema operativo tramite una piattaforma cloud e la pianificazione degli interventi di sistema. Lasciando a un produttore terzo la gestione dell’aggiornamento di hardware e sistema operativo, le grandi imprese liberano i dipendenti del reparto IT ed esternalizzano una delle principali problematiche. Inoltre, mantengono aggiornato e funzionale il parco macchine. Insomma, sintetizzando affittare Pc consente di tagliare i costi legati allo staff, ridurre la complessità e migliorare l’efficienza dell’organizzazione. Il business è così succulento che i maggiori produttori di hardware si sono già lanciati: Microsoft, Lenovo, Dell, Dynabook e HP sono già entrati in questo giro d’affari.

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