Nemo Group ha acquisito FontanaArte e Driade, due iconici marchi del design italiano, ampliando il proprio portfolio e consolidando la sua posizione nel settore dell’arredo e dell’illuminazione di alta gamma. Questa operazione segna un nuovo capitolo per il gruppo, nato ufficialmente solo pochi mesi fa, a marzo di quest’anno, con l’obiettivo di diventare un polo di riferimento per l’illuminazione decorativa e architetturale.
Le origini di Nemo Group
La nascita di Nemo Group affonda le radici nel percorso di acquisizioni intrapreso da Nemo Lighting già dal 2012, quando Federico Palazzari, con la sua Omikron, rilevò il marchio Nemo dal Gruppo Frau, per dare vita a Nemo Lighting. Nel tempo, il gruppo si è espanso con l’acquisizione di Ilti Luce nel 2020 e Reggiani Illuminazione nel 2023, aggiungendo due importanti aziende italiane del settore illuminotecnico. Oggi, con l’aggiunta di FontanaArte e Driade, il gruppo conta complessivamente cinque marchi, 230 dipendenti e quattro unità produttive, di cui una in Cina.
Ogni azienda manterrà la propria autonomia operativa, ma condividerà sinergie strategiche per favorire la crescita e la competitività globale. Grazie a una presenza commerciale strutturata in Italia, Francia, Danimarca, Regno Unito, Stati Uniti, Cina e Medio Oriente e una rete distributiva in oltre 80 Paesi, Nemo Group punta a rafforzare la sua rilevanza internazionale.
Fondata nel 1932 da Gio Ponti, FontanaArte è rinomata per la sua eccellenza nella luce decorativa. Il nuovo assetto permetterà all’azienda di valorizzare la tradizione del design italiano, mantenendo la capacità di innovare e anticipare le tendenze estetiche. Driade, fondata nel 1968 dai fratelli Astori e da Adelaide Acerbi Astori, è uno dei brand più noti del design d’arredo italiano e si inserisce perfettamente nella visione di Nemo Group di promuovere l’eccellenza creativa italiana a livello globale.
© Riproduzione riservata
