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Salone del Mobile 2020 rinviato: appuntamento dal 16 al 21 giugno

L’allerta Coronavirus ha portato alla decisione di spostare di due mesi un evento fondamentale per tutta la filiera dell’arredo e dell’economia italiana. Il sindaco di Milano: “Non si diffonda il virus della sfiducia”

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L’ipotesi era nell’aria da tempo, ma ora è arrivata la conferma ufficiale: il Salone del Mobile di Milano, la più importante fiera a livello globale per il settore casa-arredamento, è stato rinviato per l’allerta Coronavirus. C’è già, però, una nuova data: dal 16 al 21 giugno 2020. Una scelta, quella di spostare di due mesi l’appuntamento, dettata dalla responsabilità di limitare il più possibile la diffusione di un virus (che, ricordiamo, al momento resta circoscritto). Annullare l’evento – anche in assenza di una emergenza evidente – è fuori discussione anche perché il Salone rappresenta un pilastro fondamentale per la filiera del legno-arredo italiano, che nel 2019 ha superato i 42 miliardi di euro di valore.

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“Sto chiedendo agli amici del settore dell’arredo e del Salone del Mobile uno sforzo perché in questo momento Milano non può fermarsi”, ha affermato il sindaco Beppe Sala in un video-messaggio, accanto al presidente del Salone del Mobile, Claudio Luti, e a quello di FederlegnoArredo, Emanuele Orsini. “Dobbiamo oggettivamente lavorare perché questo virus non si diffonda ma non si deve nemmeno diffondere il virus della sfiducia. Milano deve andare avanti”, ma “credo che questa sia la decisione giusta. È però importante”, ha aggiunto il sindaco di Milano, “che ognuno faccia la sua parte: chiedo quindi al governo di intervenire e dare una mano per un settore fondamentale per la nostra economia”.

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