Il 52% aziende italiane pronto a investire su intelligenza artificiale

Attualmente solo il 10% della medie-grandi aziende viene considerato “leader digitale”. Per il futuro, comunque, c’è un certo ottimismo

Di qui al 2020, più della metà delle aziende italiane potrebbe trovarsi alle prese con l’implementazione di progetti di intelligenza artificiale. Secondo lo studio Dell Technologies Digital Transformation Index (the DT Index), sviluppato in collaborazione con Intel e basato su dati quantitativi di Vanson Bourne, infatti, il 52% degli imprenditori italiani si dichiara favorevole a investire in questo campo nei prossimi tre anni. A dire il vero, le nostre imprese sembrano finalmente pronte a scommettere sul digitale in generale: il 70% dei partecipanti intende programmare spese per la cybersecurity, per proteggersi dagli attacchi informatici sempre più frequenti, e il 37% per l’Internet delle cose. Del resto, sarebbe anche ora considerando che attualmente solo il 10% della medie-grandi aziende viene considerato “leader digitale”. Per il futuro, comunque, c’è un certo ottimismo: soltanto il 18% dei manager intervistati pensa che la propria azienda perderà competitività, business e produttività a causa dell’avanzare della trasformazione digitale. Positivi anche gli imprenditori: solo il 17% crede che non riuscirà a soddisfare la domanda di clienti sempre più evoluti da qui a cinque anni.

I principali ostacoli all’introduzione dell’intelligenza artificiale

La strada verso la digitalizzazione e l’introduzione di progetti di intelligenza artificiale, comunque, non sarà tutta in discesa. A oggi, infatti, ci sono ancora molti ostacoli. Quali? Per il 28% degli intervistati, lo scoglio maggiore è rappresentato dalla mancanza di collaborazione e di cultura digitale all’interno della forza-lavoro. Seguono l’assenza di una strategia e di una visione digitale coerente (13%) e un ambiente informatico frammentato (13%). Tuttavia, questi impedimenti non appaiono insormontabili: la metà delle aziende ha ammesso di avere già avviato delle azioni per aumentare le competenze dei propri dipendenti in merito alla digitalizzazione. “Ci sono segnali positivi sullo stato dell’arte della trasformazione digitale in Italia, se si analizza la comparazione tra le edizioni del 2016 e del 2018 del Digital Transformation Index: due anni fa, molte meno imprese italiane si erano classificate come leader digital e sono raddoppiate le aziende che hanno intenzione di puntare sull’intelligenza artificiale” ha commentato Filippo Ligresti, VP & General Manager Commercial Sales di Dell EMC Italia.

© Riproduzione riservata