
Lenovo annuncia l’inaugurazione, nei primi mesi del nuovo anno, del suo esclusivo Flagship Store, a Milano in Corso Matteotti. Primo store di questo genere a essere aperto dall’azienda in Europa, il Lenovo Flagship Store sarà uno spazio di tre piani all’angolo fra Corso Matteotti e Via S. Pietro all’Orto, articolato in aree showcase per offrire esperienze immersive con la tecnologia di Lenovo e di utilizzo dei prodotti, zone di co-working, un auditorium, angolo commerciale, bar e luogo di incontro.
Il negozio nasce con l’intento di dare vita in uno spazio fisico alla vision di Lenovo, Smarter Technology for All , proponendosi al pubblico come un luogo in cui le persone incontrano la tecnologia e le possibilità che questa offre di migliorare la vita degli individui. “Siamo orgogliosi di aprire a Milano uno spazio di incontro tecnologico, sociale, culturale ma anche di relax e di svago, in cui le persone possano provare nuove esperienze con il mondo digitale”, dichiara Emanuele Baldi, amministratore delegato e Country General Manager di Lenovo per l’Italia. “Ci auguriamo con questa iniziativa di dare un contributo alla creazione di un ecosistema dedicato all’innovazione, che possa offrire a Milano ulteriore impulso verso l’apertura e la crescita internazionali”.
Insieme alle aree dedicate a prodotti e soluzioni dove personale altamente qualificato assisterà i visitatori, saranno numerose, infatti, le zone di dialogo, confronto e incontro dove poter giocare e intrattenersi, dove imparare, comunicare, conoscere anche partecipando a eventi e iniziative culturali. “Stiamo progettando un luogo dove sia possibile sperimentare e conoscere le tecnologie che migliorano la vita di oggi e quella futura, dalle soluzioni dell’high performance computing ai nuovi Pc e tablet con A.I., dai dispositivi connessi al gaming alla Realtà Virtuale fino agli smartphone. Aperto a soluzioni di Partner e Brand che hanno un ruolo fondamentale nell’innovazione. Forme e design del Flagship Store interpreteranno questo obiettivo e i valori di Lenovo creando un contesto di conoscenza”, conclude Baldi.