
Che la sostenibilità di qualsiasi business non sia più procrastinabile è ormai un dato di fatto. Se la produzione di un bene o un servizio non è green, quel business non sarà tale ancora a lungo. E le ragioni di tale emergenza sono ormai note a tutti. La novità del momento, al di là e al di sopra delle operazioni di facciata che qualcuno tenta (a dire il vero maldestramente) di mettere in atto, è che finalmente una generale presa di consapevolezza pervade i business plan delle aziende, a breve, media e lunga scadenza.
Interrogarsi allora sui termini economici di una simile urgenza diventa inevitabile quanto essenziale per comprenderne l’evoluzione e la capacità di condurre ai risultati sperati. Perché qualsiasi innovazione di prodotto o di processo comporta degli investimenti e dei costi, chi dovrà pagarli se l’utilizzatore finale, il produttore o la fiscalità pubblica, rappresenta un aspetto di non secondaria importanza. Per questo siamo andati alla ricerca di quelle aziende che abbiano risolto tale equazione in maniera particolare, soprattutto sobbarcandosi direttamente l’impegno – economico e non solo – della transizione e portando soluzioni innovative nell’intendere la sostenibilità dentro e fuori le proprie mura. Si tratta di società che hanno declinato un proprio “personale” concetto di Sostenibilità Sostenibile, che è tale sicuramente se si esplica nella tutela dell’ambiente e delle persone, ma non va lontano se non ha il propellente delle risorse economiche per marciare.
I Campioni della sostenibilità 2022
Chi dovrà affrontare i costi della riconversione? Dovranno essere - in tutto o in parte - i consumatori, i governi o le aziende a farsene carico? In che tempi e con quali obiettivi? E poi: è corretto parlare di costi o sarebbe più giusto parlare di investimenti? Lo abbiamo chiesto a:
- Simona Maggini di WPP
- Marco Santucci di Jaguar Land Rover Italia
- Maurizio Vianello di Valcucine
- Eleonora Santi di Philip Morris International
- Michele Centemero di Mastercard
- Daniela Cappello di Procter & Gamble Italia
- Luigi Ksawery Luca' di Toyota Motor Italia
- Michela Lucchesini di Beko Global
- Marzia Farè di EOLO
- Roberta Palazzetti di BAT
- Simone Demarchi di Axpo Italia
- Michele Piemontese di Faber-Castell Italia
- Andrea Magnaguagno di Laboratoire Native Italia
- Marco Saltalamacchia di Gruppo Koelliker
- Stefano Mariotti di Manifatture Sigaro Toscano
- Nadine Langen di Cosnova Italia
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