
Dove vanno a finire i 20 miliardi di design italiano esportato ogni anno in tutto il mondo? La risposta arriva dalla mappa: Il design italiano nel mondo – Italian design in the world , realizzata dalla Camera di commercio di Milano in collaborazione con Promos, la sua azienda speciale per le Attività Internazionali (scaricala qui). Un export, dunque, da 20,5 miliardi in un anno. È il valore raggiunto dall’Italia nel 2016 tra arredamento, illuminazione, articoli in porcellana e ceramica e gioielleria, stabile rispetto all’anno precedente. Ma sono aumentate le esportazioni di mobili per cucine e poltrone e divani (+5%), di sedie (+3%), di apparecchi per l’illuminazione e di prodotti in vetro (+2%).
I tre maggiori partner italiani sono: Francia (13,2%), Stati Uniti (9,3% che guadagna due posizioni rispetto allo scorso anno, +7,7%) e Germania (9,3%). In ascesa anche: Israele (+13%), Paesi Bassi (+7%), Spagna (+6%) e Giappone (+5%). Tra le prime 20 destinazioni compaiono poi: Svizzera, Regno Unito, Emirati Arabi e Hong Kong. E se la Francia è il principale partner per quasi tutti i prodotti, i mobili d’ufficio vanno anche nel Regno Unito e a Singapore, le cucine negli Stati Uniti ma anche in India, i materassi in Germania e Canada, l’arredo domestico negli Stati Uniti e in Israele, le sedie in Germania e Cina, le poltrone e i divani tra Regno Unito ed Emirati Arabi, le parti di mobili in Regno Unito, le apparecchiature per l’illuminazione, i prodotti in vetro e in porcellana in Germania, la gioielleria, bigiotteria e le pietre preziose in Svizzera, Emirati Arabi Uniti e Hong Kong. Emerge da elaborazioni della Camera di commercio di Milano e Promos su dati Istat e registro delle imprese anno 2016.
LE IMPRESE. Sono 5.507 nel manifatturiero le imprese lombarde e rappresentano oltre un quinto del totale italiano (21,7%) e vedono Monza (1.598 attività) e Milano (1.088) prima e terza in Italia ma tra le prime 20 ci sono anche Como (4°), Bergamo (15°) e Brescia (16°). Nel commercio invece la Lombardia con 8.125 imprese rappresenta il 13,7% italiano con tra le prime Milano (3°), Monza (10°), Brescia (11°) e Bergamo (19°). Nella progettazione la Lombardia con 4.412 imprese sale a un quarto del totale italiano (24,8%) con Milano al primo posto con quasi 2 mila imprese mentre Bergamo e Brescia si piazzano al 5° e al 6° posto, Como al 13°, Monza e Brianza al 14° e Varese al 18°. Nell’export, Milano in crescita (+4,5%) è al 4° posto italiano, seguono Monza al 6° e Como all’8°, Brescia al 14° e Bergamo al 17°.
Design: le prime 20 destinazioni dell’export italiano
PAESI | EXP2015 | EXP2016 | % su tot. | variaz. % | |
1 | Francia | 2.691.645.653 | 2.709.675.312 | 13,2% | 0,7% |
2 | Stati Uniti | 1.769.054.729 | 1.905.690.564 | 9,3% | 7,7% |
3 | Germania | 1.901.027.355 | 1.897.937.670 | 9,3% | -0,2% |
4 | Svizzera | 1.928.005.048 | 1.828.046.557 | 8,9% | -5,2% |
5 | Regno Unito | 1.481.464.385 | 1.489.562.417 | 7,3% | 0,5% |
6 | Emirati Arabi Uniti | 1.384.575.489 | 1.225.253.249 | 6,0% | -11,5% |
7 | Hong Kong | 834.135.179 | 768.103.811 | 3,7% | -7,9% |
8 | Spagna | 690.034.949 | 732.820.398 | 3,6% | 6,2% |
9 | Russia | 603.435.615 | 531.347.714 | 2,6% | -11,9% |
10 | Cina | 396.751.885 | 403.818.852 | 2,0% | 1,8% |
11 | Belgio | 391.436.760 | 397.306.287 | 1,9% | 1,5% |
12 | Turchia | 357.400.060 | 362.474.049 | 1,8% | 1,4% |
13 | Polonia | 337.319.863 | 351.316.713 | 1,7% | 4,1% |
14 | Austria | 272.507.492 | 259.247.924 | 1,3% | -4,9% |
15 | Israele | 216.360.728 | 244.432.176 | 1,2% | 13,0% |
16 | Paesi Bassi | 224.353.025 | 239.858.086 | 1,2% | 6,9% |
17 | Arabia Saudita | 317.672.285 | 232.178.361 | 1,1% | -26,9% |
18 | Canada | 220.908.143 | 216.330.333 | 1,1% | -2,1% |
19 | Giappone | 191.121.472 | 200.480.200 | 1,0% | 4,9% |
20 | Australia | 187.688.833 | 191.368.935 | 0,9% | 2,0% |
MONDO | 20.667.851.113 | 20.491.785.131 | 100,0% | -0,9% |
Elaborazione Camera di commercio di Milano su dati Istat anni 2016 e 2015. Valori in euro