Turismo, boom di offerte di lavoro: al via la ricerca di staff stagionale

Le figure più richieste? Camerieri, cuochi e personale di cucina. Fra le competenze più gettonate la capacità relazionale e la conoscenza dell’inglese

Buone notizie per chi è alla ricerca di un lavoro. Nonostante tutte le difficoltà che sta vivendo l’Italia, c’è un settore che gode di ottima salute ed è alla ricerca di personale: è il comparto del turismo. Secondo i dati della piattaforma InfoJobs, anche per il 2019 a trainare la domanda stagionale sono le strutture ricettive, i ristoranti e, in generale, tutte le attività che hanno a che fare con l’ambito turistico. Giù nei primi quattro mesi dell’anno sono state pubblicate ben 9.388 offerte, il 14,7% in più dello stesso periodo del 2018. Di queste, una quota consistente, circa il 30%, è stata pubblicata ad aprile, per un +23% sull’aprile 2018. È evidente che albergatori e ristoratori sperano di replicare gli ottimi incassi dello scorso anno, quando le spese dei vacanzieri hanno superato i 41 miliardi di euro. La maggior parte delle richieste si concentra in tre regioni. In prima posizione la Lombardia, con il 38,7% delle domande, seguita dall’Emila Romagna (14%) e dal Veneto (10%). Chiudono la top5 il Lazio (8,8%) e il Piemonte (il 7,5%).

Le competenze e figure più richieste nel turismo

Ma quali sono le figure più richieste? Il podio è occupato delle tre figure principe della ristorazione, ossia camerieri, cuochi e personale di cucina. Seguono baristi, dirigenti nei servizi alberghieri, addetti al banco nei servizi di ristorazione, chef e receptionist. La top10 dei profili più ricercati è chiusa dai dirigenti nella ristorazione e dagli addetti alle pulizie in esercizi alberghieri. Chi ambisce a questi posti di lavoro più che una grande esperienza, deve vantare un’ottima capacità relazionale: si tratta di una delle competenze più gettonate. Del resto, chi lavora nel turismo ha a che fare direttamente con il pubblico e, quindi, deve sapere come comportarsi. Ecco perché è fondamentale anche la conoscenza delle lingue, inglese in primis. Per i datori di lavoro sono importanti anche la capacità di organizzare e gestire il personale e la conoscenza delle normative per chi lavora in cucina.

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