Stipendi tagliati dall’inflazione: più aumenti per dirigenti e quadri

I dati sulle retribuzioni dall’Osservatorio Wtw 2023, che evidenzia una diminuzione del potere d’acquisto in quasi tutti i Paesi europei. Lieve recupero atteso nel 2024

Osservatorio Wtw 2023Cemile Bingol/iStockPhoto

Stipendi in aumento a ritmi che non si vedevano da due anni, ma l’aumento dell’inflazione riduce comunque la capacità di spesa dei lavoratori. È quanto emerge dall’Osservatorio Wtw 2023 sulle dinamiche retributive nei Paesi europei, Italia compresa, studio che ha coinvolto negli ultimi 12 mesi oltre 700 aziende e più di 400 mila lavoratori.

Dallo studio, si evidenzia che i lavoratori italiani – a fronte di un aumento medio delle retribuzioni del 3,8%, ma con un’inflazione al 5,7% – hanno visto loro stipendi reali calare dell’1,9%. Una percentuale che, si segnala dall’Osservatorio Wtw, dovrebbe ridursi con una previsione di recupero del potere d’acquisto dell’1,5% per il 2024.

L’inflazione ha colpito maggiormente l’Austria (dove i salari reali sono diminuiti del 3,5%), mentre nei Paesi Bassi e in Spagna si sono registrati leggi aumenti.

Retribuzioni: più aumenti a dirigenti e quadri che agli impiegati

Distinguendo per categorie contrattuali, negli ultimi 24 mesi il fisso è cresciuto dell’11,2% per i dirigenti, del 10,6% per i quadri e del 9,3% per gli impiegati.

Gli incrementi della retribuzione fissa per settore vanno dal 4% del settore Manifatturiero all’8% del settore Engineering & Construction. Quelli per job family, invece, vanno dal 4,5% della famiglia Manufacturing al 6% del Marketing.

Gender pay gap ancora diffuso

La qualifica contrattuale è uno dei fattori che impattano in maniera più rilevante sul Gender Pay Gap complessivo: nel campione preso in esame da Wtw solo 1 dirigente su 5 è donna, mentre le aziende con presenza femminile pari a quella maschile tra i dirigenti sono il 16% del totale.

Il settore farmaceutico e la famiglia professionale HR presentano la percentuale maggiore di donne sul totale dei dirigenti. Il Gender Gap è ancora rilevante nei settori Electronic Equipment e Automotive e nelle aree professionali Ict ed Engineering.

L’Osservatorio 2023 di Wtw ha preso in esame anche la recente Direttiva UE sulla trasparenza retributiva. In particolare, l’indagine ha evidenziato come 3 aziende europee su 4 comunichino già le informazioni relative ai criteri retribuitivi; 7 su 10 sono in procinto di comunicare il loro impegno in termini di equità salariale al di fuori dell’organizzazione. La metà delle aziende, inoltre, sta o ha programmato di pianificare una comunicazione volontaria dei divari retributivi, con una percentuale che sale al 75% in Italia.

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