L’attenzione all’etica e alla responsabilità nelle descrizioni delle offerte di lavoro che riguardano l’AI è un elemento sempre più ricercato. A dirlo sono i dati rilevati da Indeed Hiring Lab, che ha riscontrato un incremento continuo. Questo elemento è molto importante e denota una maggiore sensibilità a questioni come la sicurezza e un uso consapevole delle nuove tecnologie.
Concetti come ethical AI e responsabilità nell’AI sono sempre più presenti. Dallo 0% del 2019, si è giunti allo 0,9% del 2025, con incremento considerevole a cominciare dall’anno scorso. D’altra parte, si sta cercando di riempire il vuoto normativo con l’AI Act a livello comunitario e con il Ddl Intelligenza artificiale sul piano nazionale.
Il quadro a livello mondiale e le prospettive
A livello mondiale, sono i Paesi Bassi quelli più attenti alla tematica con lo 1,7%, seguono il Regno Unito con l’1,2% e il Canada con l’1,16%. Gli Stati Uniti hanno raggiunto l’1% a marzo di quest’anno, in un lasso di tempo particolarmente rapido. L’Italia, invece, è ancora indietro.
Sono soprattutto i ruoli che richiedono una forte componente umana a richiedere una maggiora attenzione all’etica e alla responsabilità nell’utilizzo dell’AI. Inoltre serve a ridurre il margine di errore in settori come quello legale, matematico, di ricerca e sviluppo, di istruzione e formazione, di scienze sociali e assicurativo.
Indeed ha notato che non c’è una correlazione notevole fra regolamentazione e ricerca di etica e responsabilità nell’utilizzo dell’AI. Sono altri gli aspetti che influenzano il dato. Fra questi ci sono le differenze transnazionali nelle istituzioni politiche, le dinamiche aziendali e gli annunci tutti uguali pubblicati dalle multinazionali. Sembra che a incidere maggiormente siano il mercato, la responsabilità sociale di impresa e gli interessi reputazionali: non tanto dei meri obblighi di legge.
“L’emergere dell’AI Responsabile è un segnale chiaro di come le aziende stiano internalizzando la necessità di gestire i rischi legati all’intelligenza artificiale” – ha spiegato Pawel Adrjan, Director Economic Research Hiring Lab a Indeed – I nostri dati mostrano che questa crescita non è solo una risposta a nuove normative, ma è sempre più guidata da fattori come la reputazione aziendale e le strategie di brand. È particolarmente interessante notare come settori a forte impatto umano, come il legale o le scienze sociali, siano in prima linea in questa adozione, evidenziando la centralità di organizzarsi per garantire la minimizzazione dei rischi e la conformità etica. Questo suggerisce che, al di là della pura tecnologia, il futuro dell’IA è intrinsecamente legato alla sua capacità di essere etica e responsabile”.
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