Sostenibilità, una priorità per le 50 aziende più innovative al mondo

Secondo Boston Consulting Group, due terzi delle ‘Most Innovative Companies 2022’ considerano l’impegno su clima e sostenibilità come una delle massime priorità aziendali, ma solo una su cinque è pronta ad agire

Cresce sempre di più il numero delle grandi aziende che si impegnano per un futuro a zero emissioni, ma sono poche quelle realmente pronte a sviluppare innovazioni di prodotto, processo e modelli di business in grado di mantenere tali impegni. Da questa considerazione parte il nuovo ranking delle aziende più innovative al mondo, realizzato da Boston Consulting Group (BCG), che quest’anno esamina gli aspetti che contribuiscono a preparare le aziende ad affrontare le sfide sul clima e la sostenibilità attraverso l’innovazione.

Le 50 aziende più innovative al mondo nel 2022

La classifica di Boston Consultin Group nelle prime posizioni un predominio statunitense. Dietro al podio guidato da Apple, Microsoft e Amazon, si posizionano altre due aziende Usa come Alphabet (Google) e Tesla; la prima non americana è la sudcoreana Samsung, che precede l’americana Moderna, Huawei, Sony e IBM. Assenti nella Top 50 realtà italiane.

Sostenibilità & Innovazione

Nela sua analisi BCG sottolinea come molte delle aziende nella classifica 2022 delle 50 aziende più innovative siano state tra le prime ad abbracciare i principi ambientali, sociali e di governance (ESG) e a stabilire impegni riguardo la decarbonizzazione. Quasi l’80% (39 su 50) si colloca tra i primi innovatori di C&S, secondo i voti tra pari a livello mondiale. Un dato che evidenzia come l’innovazione basata sulle tecnologie esistenti ed emergenti sia fondamentale per combattere il cambiamento climatico. Tuttavia, solo il 20% delle aziende impegnate nell’innovazione applicata al clima e alla sostenibilità è considerata da BCG una realtà pronta al cambiamento.Dall’analisi della società di consulenza emerge come i veri innovatori sul fronte del clima e della sostenibilità affrontino i loro target in modo più determinato di altre aziende. A cominciare dalle ambizioni. Gli innovatori identificano gli ambiti in cui vogliono concentrarsi e hanno obiettivi chiari di rendimento. Inoltre, interagiscono più attivamente con i partner e persino con i concorrenti.

Queste aziende, si legge nel report di Boston Consultin Group, comprendono che non esistono percorsi semplici per la decarbonizzazione. È necessario pianificare e investire in tecnologie e soluzioni il cui potenziale è incerto e le cui tempistiche di sviluppo probabilmente sopravvivranno al mandato dei dirigenti. Nel sondaggio condotto da BCG, emerge che il 60% delle aziende ad alte emissioni punta sull’innovazione della tecnologica profonda per vincere la sfida ambientale. Inoltre, sempre più innovatori impegnati nel clima e sostenibilità stanno sfruttando veicoli di innovazione esterni che vengono generalmente utilizzati per soluzioni a lungo termine o più tecnologicamente avanzate. Questi leader, si evidenzia nell’analisi di Boston Consulting Group, si rendono conto che andando avanti, i titani dell’industria devono anche essere amministratori della sostenibilità.

Lo studio di Boston Consulting Group

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