Leonardo Del Vecchio: nel testamento anche i manager Milleri e Bardin

L’imprenditore ha deciso di affidare circa 340 milioni di euro in azioni EssilorLuxottica a Francesco Milleri; parte delle quote anche al Ceo di Delfin, Romolo Bardin

Nel testamento di Leonardo Del Vecchio non vengono citati solo la moglie Nicoletta Zampillo e i figli, a cui è andrà l’intero capitale di Delfin, la cassaforte lussemburghese della famiglia, suddiviso in otto parti uguali.

Secondo quanto riportato dalle agenzie Ansa e Radiocor, nel lascito del fondatore di Luxottica compaiono anche Francesco Milleri, braccio destro di Del Vecchio, oggi presidente e Ceo di EssilorLuxottica (e presidente di Delfin); e Romolo Bardin, Ceo di Delfin. Al primo Leonardo Del Vecchio ha deciso di lasciare quasi 2,15 milioni di azioni EssilorLuxottica (quasi lo 0,5% del capitale), che oggi valgono circa 340 milioni di euro; a Bardin, invece, vanno oltre 22 mila azioni del colosso dell’occhialeria, pari a 3,5 milioni di euro.

Nelle principali disposizioni testamentarie di Leonardo Del Vecchio c’è anche l’assegnazione degli immobili. Alla moglie vengono intestati i maxi appartamenti di Milano e Roma, Villa La Leonina di Beaulieu Sur-Mer, vicino a Nizza in Costa Azzurra, e la casa del buen retiro di Antigua, ai Caraibi.

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