Auto: nel 2025 ne vedremo di tutti i colori!

Quali sono le sfumature di nicchia da scegliere nel 2025 per uscire dal coro senza stonare? Secondo i dictat delle case automobilistiche si va dal giallo solare all’indigo, dal viola al rame luminoso abbinato al nero, dall’arancione al bianco, che continua a godere di ottima salute

Auto: nel 2025 ne vedremo di tutti i colori!Lamborghini Revuelto

Affascinante? Di più. Creare la palette delle livree di serie di una nuova auto è un complesso viaggio creativo. Occorre andare oltre la conoscenza, il pragmatismo, la routine. È fondamentale una visione che scaturisca da un’ampia analisi delle tendenze, che comprende design, tecnologia, società. Tutti i marchi, generalisti o premium, hanno da tempo una divisione che lavora alacremente alla ricerca e sviluppo dei colori che caratterizzano le tinte della carrozzeria dei nuovi modelli. Dalla coreana Kia all’italiana Fiat, dalla tedesca Bmw all’inglese Land Rover, dalla cinese Byd alla americana Tesla, questi team di pensatori, guidati da designer, architetti, filosofi, sociologhi, hanno il compito di scoprire l’abito giusto per far ricordare all’istante un nuovo modello.
Il compito di queste creatrici della moda a quattro ruote è aggiungere alla gamma dei colori tradizionali, quelli definiti acromatici, cioè il bianco, nero e grigio che in tutto il mondo valgono oltre sette immatricolazioni su dieci, un colpo di luce che renda indimenticabile la nuova vettura.

Tutti i marchi del settore auto hanno da tempo una divisione che lavora alla ricerca e sviluppo dei colori

Viola, il colore della trasformazione: Audi Q4 e-tron

Un fenomeno che merita una segnalazione particolare, perché dimostra con grande chiarezza la rivoluzione copernicana che sta sconvolgendo i gusti cromatici degli italiani, è il viola aurora di Audi Q4 e-tron, una livrea che andrà forte nel 2025 in Casa Audi. Una tinta ardita, che nel mondo della religiosità rappresentava il colore della penitenza. Invece per Simona Falcinella, responsabile del reparto Color & Trim di Audi Design, «il viola aurora oggi viene associato culturalmente al lusso e psicologicamente all’idea del cambiamento. E poiché siamo in un momento di grandi trasformazioni, Audi vuole esprimersi con un colore audace. Questa tonalità, quindi, si adatta perfettamente al carattere della Q4 elettrica: una combinazione equilibrata di tecnologia, sportività ed eleganza».

Lexus Lbx

Audi Q4 eTron

Ferrari e la ricerca dell’indigo: omaggio al design giapponese

Anche gli esperti di Ferrari sono sempre alla ricerca della tonalità perfetta e il tema delle varie sfumature di blu sport sta facendo proseliti tra i clienti del Cavallino, malgrado i ferraristi duri e puri ricevano un pugno nello stomaco quando il colore di lancio di un nuovo modello non è il Rosso Ferrari. Nella tavolozza del 2025 potrebbe entrare l’indigo, una sfumatura di blu che riveste un ruolo molto importante nella cultura del design giapponese. Per ora l’indigo è stato usato per un esemplare unico di Ferrari Roma, realizzato a Maranello dal reparto Tailor- Made. Una vettura impreziosita da raffinati dettagli ispirati alla tradizione giapponese che non rinuncia alla sobria ma sofisticata eleganza dell’originale. Una coupé nata dalla collaborazione tra il team di Flavio Manzoni, il capo dello stile Ferrari, con Evan Orensten e Josh Rubin, fondatori di Cool Hunting, pluripremiata rivista americana indipendente dedicata al design, alla cultura e alla tecnologia. Un abbinamento tra carrozzeria color indigo e ruote in lega ramate vigoroso, che può ricordare agli appassionati la livrea resa famosa dalla Subaru Impreza Wrc, vettura più volte campione del mondo rally. Nella scala degli azzurri-blu che faranno moda si inserisce anche la piccola ma innovativa e risorta Lancia Ypsilon, vestita con la sfumatura metallizzata della versione limitata Cassina può dare il meglio di se stessa.

Lexus Lbx

Ferrari Roma

Giallo e grigio: l’auto tra nuovi colori e vecchie tradizioni

La scelta del colore non è solo una questione di moda o di visione, perché una decisione sbagliata rischia di rendere praticamente invendibile anche la più appetitosa delle supercar o, quantomeno, di inficiarne fortemente il valore. In testa alle colorazioni in decadenza appare il grigio in tutte le sue declinazioni. A dimostrarlo anche la recente decisione di Fiat di abolirlo sulle sue carrozzerie. Via libera, quindi, al modaiolo giallo, che vestirà il lancio della nuova Fiat Grande Panda per sottolinearne la dinamicità. Pure il ritorno del nome Capri in Casa Ford, una volta attribuito a una sportiva coupé e oggi alle forme di una Suv elettrica, si veste di giallo, così come il colore del Sole viene scelto come abito per la rinascita della iconica Renault 5 in versione “a pile”.

Lexus Lbx

Fiat Grande Panda

Il fascino senza tempo del nero e del verde

Come tutte le regole, però, anche quella del fumo di Londra, sinonimo di immobilismo automobilistico, ha la sua eccezione sotto forma della MercedesAmg: tutti i modelli così griffati, dalla Classe A fino alla Classe E Cabrio e alla stratosferica Suv Glb, danno il meglio con l’abito scelto tra le nove sfumature di grigio fino al nero disponibili nella tavolozza della Casa tedesca. Un discorso a parte lo merita il nero, che sarà ancora la tinta preferita da circa 14 italiani su cento nel 2025. Con un’avvertenza: evitate di farlo indossare a maxi Suv come la Jeep Grand Cherokee, la Volvo Xc90 o la Range Rover. Non per fisime da armocromista, ma per una concretissima questione di immagine, dato che in versione all black questi bestioni somigliano dannatamente a quelli, come la Cadillac Escalade, che nelle serie televisive crime scarrozzano gli agenti speciali dell’Fbi.

Per un’auto la scelta del colore non è solo una questione di moda o visione, perché una decisione sbagliata rischia di rendere praticamente invendibile anche la più appetitosa delle supercar

Il fascino senza tempo del nero e del verde

Meglio scatenare la fantasia e, per esempio, scegliere per una Bmw XM una delle tinte personalizzate inserite nella gamma Individual. Richiedono un sovrapprezzo abbastanza oneroso, ma tinte come il Frozen Black, l’Anglesey Green, dall’isola che si trova nel mare d’Irlanda, o il Mint Green lo meritano fino all’ultimo centesimo. Proprio il colore dei prati e delle acque del Caribe è uno di quelli che stanno scalando gli indici di gradimento. Perfetto sulle auto d’epoca d’oltremanica nella sfumatura British racing, che era il colore nazionale nelle competizioni prima del caleidoscopico arrivo degli sponsor, si adatta molto bene a vetture come la Land Rover Defender Octa (a partire da circa 187 mila euro), che ha sotto il cofano un V8 biturbo da 635 cavalli. Per cotanta macchina, naturalmente, non è previsto un verde qualsiasi, bensì il Faroe Green che evoca il fascino delle foreste scozzesi. Da abbinare obbligatoriamente a interni terra di Siena con finiture in tessuto color ebano.

Lexus Lbx

Land Rover Defender Ocatvia

Il bianco e il bicolore: eleganza e versatilità

Dopo il verde, il rosso mantiene il suo fascino di nicchia. Perfetto per auto di piccola taglia, è vietato sulle vetture sportive perché lancerebbe un segnale chiarissimo: “Avrei voluto una Ferrari ma non potevo permettermela”. E il bianco? Il Basf Color Report certifica che continua a godere di ottima salute con una percentuale di diffusione prossima al 30%, soprattutto perché viene percepito come un classico senza tempo al riparo dai venti effimeri delle mode. Ideale per il matrimonio con vetture meno impegnative come la Volvo Xc30 o le Bmw delle serie 1 e 2.

Per quanto riguarda la soluzione bicolore, a patto che l’accostamento sia azzeccato, resta una scelta di grande eleganza. Le Case che propongono auto di questo tipo stanno crescendo, ma su tutte spicca la Bmw con le sue Serie 7 two-tone. Il look è raffinato, le prestazioni ai massimi livelli e il comfort da medaglia d’oro. Sono disponibili otto combinazioni cromatiche, ma quella dal maggior fascino è sicuramente l’accostamento tra la fascia inferiore ramata e quella superiore nera. Anche Lexus gioca la carta del rame bicolore per il suo modello più economico. Si chiama Lbx (listino da 38mila euro) ed è stata elaborata in Giappone sulla base della Toyota Yaris Cross, ma meglio rifinita, più sontuosa e accessoriata. La livrea abbina il tetto nero a una luminosa sfumatura ramata. La baby Lexus è su misura per chi desidera essere notato senza sconfinare nell’ostentazione, con un accostamento di tinte che potrebbe fare proseliti nel 2025.

Lexus Lbx

Bmw Serie 7

Rame e arancione: Le tinte emergenti delle hypercar

Un rame che non può essere assolutamente ignorato è quello della hypercar elettrica Rimac Nevera 15th Anniversary Edition, presentata al Festival of Speed di Goodwood. La Casa automobilistica croata ne produrrà nove esemplari, ciascuno al prezzo di 2,3 milioni di euro. La Nevera verniciata color rame opaco si fa notare per le finiture di fibra di carbonio lucida sulla metà inferiore della carrozzeria. Il tema del rame continua nell’abitacoli con gli interruttori, mentre le poltroncine sportive, con il numero 15 sui poggiatesta, possono essere bianche o nere. Rimac Nevera ha una potenza di 1.914 cavalli e 2.340 Newtonmetro di coppia. Percorre lo zero-cento in 1,81 secondi e la velocità massima è di 412 km/h. Infine, una sorpresa del 2025 sarà l’arancione, che passerà dai veicoli commerciali alle supercar più blasonate. Una tonalità che ha già conquistato la Revuelto (listino da 514.840 euro), la prima Lamborghini High Performance elettrificata. La potenza è tanta, 1.015 cavalli erogati da un gruppo propulsore con il motore V12 aspirato, abbinato al cambio doppia frizione otto rapporti trasversale, tre motori elettrici, 13 modalità di guida e la trazione integrale. Una scultura in movimento, un lampo arancione fresco, energizzante, vivificante. Come il color papaya della McLaren che sta dominando la Formula 1. Un segnale che osare può essere accattivante e vincente.

Lexus Lbx

Lexus Lbx


Il futuro è arcobaleno

La rete di 23 esperti internazionali del colore, che lavorano per il colosso statunitense Ppg, provenienti dai mercati automobilistico, architettonico, aerospaziale e dei prodotti di consumo, analizza le tendenze del design, le preferenze dei consumatori per determinare i fattori che influenzeranno le future scelte di colore, considerando che le decisioni sul colore dell’auto prese oggi fanno la loro comparsa sulla strada nell’arco di tre anni. Al Color Show Extra-Ordinary del 2024, gli analisti hanno presentato cinque palette anticonformiste. Eccole.

  • Eleganza discreta: colori consapevoli, finiture metalliche, dai toni caldi e desaturi;
  • Tinte autentiche: colori caldi, tonali, ispirati al mondo della terra e alle tradizioni
  • Atmosfera solare: colori caratterizzati dalla luminosità, come i gialli e il miele;
  • Esplosione cromatica: colori molto saturi con finiture tristato, dal blu saturo al verde all’arancio metallico molto luminoso, al malva;
  • Energia vibrante: un richiamo all’audacia e al coraggio di andare oltre, dall’arancio verso il caffè.

Ha collaborato Nicole Berti di Carimate | Articolo pubblicato su Business People di ottobre 2024.Scarica il numero o abbonati qui

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