Per la propria corsa alle elezioni presidenziali francese del 2017 Marine Le Pen avrà accanto un importante alleato: Vladimir Putin. Il sostegno del presidente russo non è solo ideologico, ma anche economico: nelle casse del partito di Le Pen, infatti, è stata accreditata la prima tranche di 2 milioni di euro sul totale dei nove ottenuti in prestito dalla First Czech Russian Bank, un piccolo istituto russo di proprietà di Roman Yakubovich Popov, uomo vicino al premier Medvedev e al presidente Putin.
LA QUESTIONE RUSSA. Per la Francia, come riportato dal Corriere della Sera, si è aperta la questione democratica di una formazione politica anti-sistema finanziata da una potenza straniera, come accadeva prima del crollo del Muro con il Partito comunista di Georges Marchais, sovvenzionato dall’Unione sovietica. Al Front National però non sono imbarazzati: “Meglio un prestito da una banca russa – afferma l’esponente Christian Bouchet – che prendere i soldi da Gheddafi come ha fatto Sarkozy”.
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