Evasione, Max Biaggi rinviato a giudizio

Il Fisco italiano accusa: “Imposte non pagate per quasi 18 milioni di euro”. Il processo al via il 15 settembre 2016

Dopo Valentino Rossi, un altro pilota italiano si ritrova nei guai con il fisco. Il quattro volte campione del mondo della classe 250 e due volte campione mondiale Superbike Max Biaggi è stato rinviato a giudizio dal gup di Roma Valerio Savio con l’accusa di non aver pagato imposte par a un ammontare di quasi 18 milioni di euro. Secondo la procura della Capitale fino allo scorso dicembre 2012 Biaggi, allo scopo di “sottrarsi al pagamento delle imposte sui redditi e sul valore aggiunto e degli interessi e sanzioni amministrative relativi a dette imposte di ammontare complessivo di 17.852.261,95 euro”, avrebbe compiuto “atti fraudolenti consistiti nel trasferimento della propria residenza nel Principato di Monaco e nell’affidare lo sfruttamento dei suoi diritti di immagine, derivanti dai contratti di sponsorizzazione con la società Dainese Spa, a società di capitale con sedi a Londra, Montecarlo e Madrid”. Il processo sarà celebrato il 15 settembre dell’anno prossimo davanti al tribunale monocratico.

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