Ronald Wayne, l’uomo che valutò Apple 8 mila dollari

Fondò l’azienda dell’iPhone e dell’iPad con Steve Jobs e Steve Wozniak, ma dopo pochi giorni vendette la sua quota per meno di mille dollari. Ora sarebbe plurimiliardario

L’importante è saper riderci sopra e Ronald Wayne, in questi ultimi 37 anni, ha imparato a farlo. Sconosciuto ai più, quest’uomo è stato fra i tre fondatori di Apple, l’azienda a cui si devono dispositivi rivoluzionari come il mouse, l’iPod, l’iPhone e, da ultimo, l’iPad e che è stata portata sulla vetta del mondo da Steve Jobs. Wayne, però, non ha goduto dei successi della Mela: a 12 giorni dalla nascita della Apple computers, cedette la sua quota del 10% per soli 800 dollari; oggi ne avrebbe intascati ben 35 miliardi. A raccontare uno dei più grandi errori di valutazione del 20° secolo è lo stesso Wayne (77 anni) che sul sito americano The Next Web, in occasione della pubblicazione della sua biografia (‘Adventures of an Apple Founder),ammette: “Ero migliore come ingegnere che come uomo d’affari”.

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