Giuseppina Di Foggia, chi è la donna al comando di Terna

Giuseppina-Di-Foggia

Era da oltre 40 anni, dai tempi di Marisa Bellisario, che a una donna non veniva assegnata la guida di una partecipata statale. C’è riuscita Giuseppina Di Foggia, ingegnere elettrico che lo scorso anno ha lasciato la guida di Nokia Italia per assumere quella di Terna, colosso della rete elettrica.

Nominata Cavaliere del lavoro nel 2021, la sua carriera parte dalla base: nel 1998 entra in Lucent Technologies Bell Labs Innovations, divenuta poi Alcatel Lucent nel 2006 e acquisita da Nokia nel 2016, dove Di Foggia continua a crescere. In pochi mesi alla guida di Terna ha già lasciato il segno.

Madre di due figli, Di Foggia è da sempre molto attenta ai temi dei giovani e del lavoro. In questi anni ha promosso e supportato diversi programmi focalizzati sull’alfabetizzazione digitale e sull’avvicinamento di studentesse e studenti alle materie Stem, nonché programmi di alternanza scuola-lavoro.

La formazione di Giuseppina Di Foggia

Nata a Roma il 16 luglio 1969, dopo la laurea magistrale in Ingegneria elettronica all’Università di Roma La Sapienza e l’esame di Stato per l’abilitazione alla professione di Ingegnere, Di Foggia ha conseguito il master in Professional Program Management allo Stevens Institute of Technology del New Jersey negli Stati Uniti e ha frequentato corsi di specializzazione e General Management alla Sda Bocconi di Milano e alla Luiss Business School di Roma.

Con una trentennale esperienza maturata in diversi Paesi in ruoli di ricerca e sviluppo, project management, gestione operativa e strategica, la manager italiana ha cominciato a lavorare su progetti di ricerca e sviluppo finanziati dall’Unione Europea per la pianificazione e l’implementazione della rete mobile di terza generazione (3G), per poi entrare in Lucent Technologies Bell Labs Innovations nel 1998, diventata dal 2006 Alcatel-Lucent e infine Nokia dal 2016, dove ha ricoperto diversi incarichi direttivi e di responsabilità strategica in tutti i settori dell’azienda.

Il percorso professionale

Come accennato, da aprile 2020 a maggio 2023 è stata amministratore delegato e vicepresidente di Nokia Italia, società attiva da oltre 100 anni nel settore della manifattura e servizi di apparati per telecomunicazioni e della ricerca e sviluppo in ambito di reti ottiche, microwave e intelligenza artificiale.

Presidente del Consiglio di Amministrazione di Gpi e componente del Consiglio direttivo di Assolombarda, Giuseppina Di Foggia è nel Consiglio di amministrazione della Luiss Business School e, da ottobre 2023, nell’Advisory Board di Sole24Ore Formazione. È inoltre membro dell’Advisory Board del B7 Italy 2024 e del Cda di Cefriel, centro di ricerca, innovazione e formazione del Politecnico di Milano.

In precedenza, è stata nel board dell’Executive Mba della Lumsa, membro dell’Advisory Board Investitori Esteri di Confindustria, componente del Consiglio generale di Anitec-Assinform (tra il 2021 e il 2023) e nell’Advisory Board del B20 Italy (tra il 2020 e il 2022).

Da giugno a dicembre 2023 è stata vicepresidente di GO15, l’associazione mondiale dei cosiddetti Very Large Power Grid Operators per la trasmissione dell’energia elettrica.

L’avventura al vertice di Terna

“Da ingegnere mi entusiasmano le sfide e considero un futuro sostenibile e de-carbonizzato per i nostri figli la sfida principale che dovrebbe coinvolgere tutti noi in prima persona”, scrive la manager sul suo profilo LinkedIn. “Proprio per questo guido con orgoglio e passione un’azienda come Terna, che ha un ruolo decisivo nel definire il futuro attraverso la rete di trasmissione dell’energia, una delle più innovative e vitali per il funzionamento del Paese. Questa sfida è anche una grande responsabilità che condivido ogni giorno con i colleghi, le cui competenze rappresentano sicuramente un’eccellenza italiana riconosciuta a livello internazionale. Il mio obiettivo è valorizzarle al meglio, aiutata da un’esperienza trentennale tra innovazione e digitalizzazione: le mie passioni”.

Il 20 marzo 2024 Giuseppina Di Foggia ha presentato il piano industriale 2024-2028, il “più sfidante che l’azienda abbia mai affrontato”. Sul piatto investimenti pari a 16,5 miliardi di euro, un livello “mai registrato nella storia della società”.

© Riproduzione riservata