Revolut: per l’Italia c’è Maurizio Talarico

Il manager, in arrivo dal Gruppo Admiral, scelto per lanciare la filiale italiana dell’app bancaria

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Revolut, banca digitale con 1,5 milioni di clienti in Italia, ha annunciato la nomina di Maurizio Talarico come nuovo Head of Branch e Head of Lending per il mercato italiano.

Con questa nomina Revolut conferma l’obiettivo di diventare l’app bancaria più scaricata nella Penisola. Per farlo, l’azienda è impegnata ad aumentare la propria presenza in Italia, a partire dall’apertura della filiale locale con l’obiettivo di abilitare una serie di iniziative per i clienti del nostro Paese a partire dai conti Iban It, passo cruciale per l’affermazione di Revolut in Italia.

Oltre all’assunzione di Maurizio Talarico, il team italiano si arricchisce di altri professionisti nelle aree legale, compliance e credito che lavoreranno alla crescita di Revolut nel Paese

Il profilo di Maurizio Talarico

Talarico proviene da oltre sei anni in Admiral Group dove è stato Chief Operating Officer di ConTe Prestiti. In precedenza, ha ricoperto altri ruoli tra cui Head of Loans di ConTe Assicurazioni. Grazie a una consolidata esperienza nel settore dei servizi finanziari e assicurativi sia a livello locale che internazionale, Talarico è per Revolut una figura strategica per supportare l’attivazione della filiale italiana.

“Sono orgoglioso di iniziare questo nuovo percorso in un’azienda che è riuscita ad attrarre oltre 35 milioni di persone nel mondo in soli otto anni e ad affermarsi in Italia diventando la seconda app bancaria più scaricata”, ha affermato Maurizio Talarico. “Con un terzo dei nostri 1,5 milioni di clienti italiani generati solo nell’ultimo anno, vedo molte altre opportunità per una banca con soluzioni innovative e in grado di ridurre, o addirittura eliminare, le commissioni su diversi servizi bancari chiave, come pagoPA o bonifici istantanei Sepa, solo per citarne alcuni. Gli italiani sono alla ricerca di una nuova e migliore alternativa bancaria e la nostra ambizione di diventare un conto principale vuole essere la risposta a questa crescente esigenza”.

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