Imprenditore muore e lascia l’azienda ai dipendenti

Con la sua decisione Leonardo Martini, proprietario della Dioma, renderà i suoi dirigenti e lavoratori soci dell’attività

Prima di morire un imprenditore ha deciso di lasciare ai suoi operai in eredità l’attività in cui hanno lavorato per anni. È accaduto a Vicenza, il generoso testatore è Leonardo Martini, proprietario della Dioma Srl, azienda di stampaggio di materie plastiche, deceduto a 72 anni e senza figli.

Martini ha affidato la Dioma ai 20 lavoratori e due dirigenti; grazie alla sua ultima volontà li renderà soci della ditta. La sua decisione era stata meditata da tempo e dovrebbe essere confermata all’apertura del testamento.

Non è la prima volta che un’azienda viene lasciata in eredità agli operai: lo scorso ottobre, nel varesotto, l’imprenditore Massimo Sessa ha deciso di regalare la propria attività ai dipendenti più meritevoli. Si tratta di scelte originali per garantire un futuro alle aziende, affidandole alla cura di collaboratori fidati.

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