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Azienda in eredità ai dipendenti meritevoli

L’imprenditore Massimo Sessa, invece di vendere la propria attività ha deciso di donarla ai propri collaboratori fidati. Una soluzione “originale” per garantire la continuità aziendale

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«Non ho figli e ho deciso di regalare la mia azienda ai miei dipendenti». E’ la scelta di Massimo Sessa, imprenditore settantenne di Mornago (Va), che, senza eredi, ha voluto affidare il futuro della propria attività nelle mani dei collaboratori più fidati.

L’EREDITÀ. La ricca eredità disposta dall’imprenditore è l’azienda meccanica Isaf (Industria, serrature, alzacristalli e finestre) composta da 60 dipendenti e con un fatturato tra gli 8 e gli 11 milioni di euro. L’attività di Sessa ha una lunga storia: l’azienda fu fondata nell’Ottocento da un suo bisnonno che produceva prima coperture per carrozze e poi tettucci apribili per auto della Fiat.

REGALARE ANZICHÉ VENDERE. «Perché non ho voluto vendere? È semplice: preferisco che vada avanti qualcuno che vuole bene all’impresa, degli altri non mi fido», così spiega l’imprenditore al Corriere della Sera. È una soluzione originale presa per garantire la continuità aziendale. Sessa, infatti, qualche mese fa ha individuato tra i propri dirigenti i suoi futuri “eredi”, a cui intanto ha ceduto il 20% dell’azienda. Il resto, invece, glielo lascerà quando andrà in pensione.

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©Johannes Eisele/ Afp/ Getty Images