L’intuizione di Alberto Nagel e la svolta di Mediobanca Premier, arrivata nelle città

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L’intuizione di una strategia centrata sul Wealth Management è proprio di Alberto Nagel, che ha colto l’opportunità di avviare una banca a servizio di clienti privati facoltosi nella quale far confluire la liquidità proveniente dalle operazioni straordinarie seguite dalla divisione Corporate & Investment Banking dell’istituto. Proprio da quell’idea è partita la trasformazione di Mediobanca, che prosegue verso l’obiettivo di diventare un operatore di primo piano nella gestione dei risparmi e degli investimenti: un cambiamento graduale che si è snodato tra gli shock dei mercati finanziari fin dalla grande crisi del 2008, anno in cui Alberto Nagel inizia l’incarico da amministratore delegato accogliendo nuove sfide. È dello stesso anno la nascita di CheBanca!, banca nativa digitale creata per raccogliere capitali direttamente dal mercato retail a servizio delle attività Corporate del Gruppo e che ha posto le basi per la costruzione di un modello diversificato, capace di integrare all’interno del Gruppo competenze diverse (dalla banca d’affari al credito al consumo, fino alla gestione dei patrimoni) e attività internazionali, tanto remunerativo da valere il 270% di total shareholder return in appena dieci anni (tra il 2013 e il 2023).

Alberto Nagel rende il Wealth Management sempre più centrale per Mediobanca

Un sostanziale punto di svolta è arrivato nel 2016 con l’istituzione di una nuova divisione all’interno del Gruppo Mediobanca: il Wealth Management. Una scelta strategica che nel corso degli anni, così come dei successivi Piani Strategici, è stata confermata e che ha acquisito una crescente importanza, sino al 2023, che con il piano “One brand One culture” fissa un nuovo obiettivo per il Gruppo: affermare la propria leadership nel Wealth Management attraverso un modello integrato tra la consulenza sulle gestione dei patrimoni e l’attività di banca d’affari.

Con il piano strategico “One Brand One Culture”, varato proprio per completare questa trasformazione in un operatore preminente e con caratteristiche uniche in Italia in questo mercato, la strategia costruita da Alberto Nagel si rivolge direttamente a quelle (numerose) famiglie benestanti che custodiscono spesso tradizioni imprenditoriali di forte solidità, architrave del sistema produttivo nazionale. Famiglie che hanno trovato nel debutto di Mediobanca Premier, con insegne nei più floridi centri urbani a livello nazionale, una risposta concreta ai loro bisogni finanziari, come investitori privati e imprenditori. Mediobanca Premier, ovvero la banca specializzata nella gestione degli investimenti delle famiglie italiane, dei professionisti e degli imprenditori, è per Mediobanca “il singolo progetto probabilmente più importante” previsto dal nuovo piano industriale, così come descritto da Alberto Nagel.

Mediobanca Premier, l’evoluzione verso clienti con un “potenziale esponenziale”

Per la prima volta l’ambrogino, antica moneta raffigurata nel logo dell’istituto fondato a Milano nel 1946, quale prima banca d’affari italiana, identifica su tutto il territorio nazionale circa 200 filiali di Mediobanca Premier. Si tratta di un operatore specializzato nella consulenza, gestione e protezione dei patrimoni, un “segmento del mercato con un potenziale esponenziale” spiega Alberto Nagel, quello formato da patrimoni fino a 5 milioni di euro. Al di sopra di questa soglia il Gruppo ha già raccolto un notevole successo operando con Mediobanca Private Banking, creata nel 2017 dopo l’integrazione da parte di Mediobanca di Banca Esperia. La joint venture con Banca Mediolanum avviata nel 2001 fu infatti il primo progetto che valorizzò l’intuizione di Alberto Nagel, che avrebbe successivamente sprigionato tutto il suo valore con il posizionamento esclusivo di Mediobanca Private Banking al servizio della clientela High Net Worth e Ultra High Net Worth.

Private & Investment Bank, il modello distintivo di Mediobanca nel mercato italiano

Negli anni, le sinergie all’interno del Gruppo hanno permesso di sviluppare un modello distintivo di Private & Investment Banking che prevede che la ricchezza del private banking possa essere orientata verso investimenti alternativi  anche nell’economia reale e che, viceversa, le operazioni straordinarie possano generare nuovi flussi di cassa per il Private Banking, poi da reinvestire attraverso un ciclo virtuoso.

Lungo il percorso di affermazione di Mediobanca nel Wealth Management l’altra svolta è arrivata il 15 gennaio 2024, giorno del lancio di Mediobanca Premier. Una nuova realtà che ha reso accessibile sul territorio ai clienti Premier, ovvero quelli di fascia alta (imprenditori in primis) l’offerta integrata di Mediobanca: dalle gestioni patrimoniali fino all’offerta di servizi di Capital Market e di Corporate & Investment Banking.

Mediobanca Premier, il progetto di Alberto Nagel radicato nella tradizione

“Un progetto imperniato sulla nostra cultura aziendale”, ha detto Alberto Nagel in occasione del lancio, raccontando l’ambizione di coniugare e valorizzare due asset chiave del Gruppo. Da una parte la competenza maturata da Mediobanca in oltre 70 anni di attività sui mercati al fianco delle imprese, quel “ruolo svolto per finanziarne la crescita” ricordato da Nagel che promette forte attrattività verso la clientela di fascia medio-alta e nel reclutamento dei talenti del Wealth Management. Dall’altra l’esperienza di CheBanca! che, nata nel 2008 come operatore nativo digitale, porta in dote a Mediobanca Premier una rete di circa 1.100 professionisti e una piattaforma digitale e multicanale d’eccellenza, su cui in 15 anni è già costruito un portafoglio di attività finanziarie di 40 miliardi di euro.

“Crediamo che i valori che Mediobanca custodisce, la reputazione della nostra ‘scuola di banking responsabile’ rappresentino l’asset più importante che abbiamo”, ha detto Alberto Nagel commentando la nascita di Mediobanca Premier, “asset che decliniamo in un nuovo progetto da cui ottenere il consueto senso di fiducia che le persone sviluppano e mantengono quando interagiscono con noi”. Mediobanca estende dunque il perimetro della missione con cui ha storicamente agito nell’economia del paese, ovvero quella di veicolare la ricchezza privata verso selezionate opportunità di investimento. Da oggi saranno dedicati anche ai clienti Premier, detentori della ricchezza diffusa che sostiene la svolta di Mediobanca nella direzione del Wealth Management, attraversando il cuore delle città italiane.

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