Regali di Natale, gli italiani spenderanno circa 11 miliardi di euro

Regali di Natale, le tendenze degli italiani per il 2024©Shutterstock

É tempo di riunioni di famiglia e di regali di Natale da fare e ricevere. Secondo una ricerca condotta da Swg per Centromarca, su un campione di 1.200 consumatori, gli italiani puntano alla qualità e ai beni alimentari, nonostante le famiglie italiane si trovino in un periodo di difficoltà. È invece in calo il settore dell’elettronica. Tra le preferenze per regali e acquisti il primo posto spetta a generi alimentari e bevande (36%), seguono l’abbigliamento (33%), i libri/giochi (32%), i prodotti per la cura della persona (30%) e per la casa (23%) e i dispositivi elettronici (17%).

A prescindere dalla scelta finale, non si bada a spese (o quasi). Il 65% del campione intervistato, infatti, ha dichiarato che – fra regali di Natale, cene e spese personali – spenderà una cifra superiore o uguale a quella investita nel 2023. Chi può spendere di più si dirige sull’alimentare (il 40%) e su prodotti di qualità (il 55%). Chi invece ha a disposizione un budget limitato, e si tratta del 35% degli intervistati, ridurrà la spesa destinata ai regali nel 63% dei casi, quella per gli addobbi nel 35%.  Nel 71% dei casi diminuirà la quantità dei regali, ma non la qualità.

In questo contesto, il 43% degli italiani preferisce affidarsi a brand conosciuti, per la qualità e il prestigio che comunicano a chi li riceve in regalo, rappresentano un punto di riferimento al momento della scelta, con punte del 50% per l’alimentare, del 48% per i prodotti destinati alla cura della casa e del 47% per la cura persona, a conferma della centralità del marchio nel settore del largo consumo.

Le cifre destinate ai regali di Natale

Conferma la stessa tendenza anche un’indagine di Emg Different per Facile.it. Per i regali di Natale, nel 2024, si stima verranno spesi circa 11 miliardi di euro, per una spesa media procapite di 256 euro. A ridurre le spese destinate alle festività, rispetto allo scorso anno, sono 6,2 milioni di italiani.

Il 47% ha dichiarato di doversi limitare a causa dell’aumento dei costi in altri ambiti della vita quotidiana, ma di non voler rinunciare al piacere di dedicare un pensiero ai propri cari. Ecco perché l’1% degli intervistati ha deciso di ricorrere a un prestito personale.

La ricerca evidenzia anche una distinzione di genere e di età. Sono le donne, in media, a spendere più degli uomini: si tratta di 298 euro a fronte di 213. Mentre gli over 65 spenderanno in media 373 euro.

Cambia la fotografia anche a livello geografico. Si spende di più per i regali di Natale a Nord Ovest dello Stivale (con una media di 276 euro) rispetto al Sud e alle Isole (dove si spendono circa 262 euro). Al Centro Italia si stima una spesa media di 253 euro, a fronte di 221 euro a Nord Est. 

Secondo il rapporto di Facile.it “Consumerismo No Profit”, inoltre, al centro dei pensieri degli italiani non ci sono soltanto i doni più tradizionali, ma anche il pranzo e la cena di Natale. Tuttavia è stato registrato un aumento dei prezzi dei beni di prima necessità e del 16% per quanto riguarda le decorazioni.

Chi ha intenzione di viaggiare, poi, dovrà fare i conti con un rincaro dei prezzi sui voli aerei fino al 100%, sui treni sino al 300% e dei traghetti del 20%. Se gli alberghi costeranno in media l’8,1%, in più, chi vuole concedersi una settimana bianca dovrà considerare una spesa per lo skipass maggiorata del 30% rispetto al 2021.

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