Ittierre, la Sartoria Partenopea di Napoli, le holding milanesi R Consultinge Media Parfums, ma anche la Pyrrho Investment di Hong Kong. Ecco le cinque aziende che, secondo rumors provenienti dai sindacati, avrebbero presentato le loro manifestazioni d’interesse per l’acquisto del Mariella Burani Fashion Group. Le cinque aziende avrebbero risposto al bando, pubblicato lo scorso gennaio dai commissari Rossella Strippoli, Francesco Ruscigno e Giampiero Martini, per partecipare all’asta che mette in vendita il polo produttivo di Cavriago, in provincia di Reggio Emilia e i monomarca a gestione diretta della griffe. Il portafoglio di MBFG conta marchi di proprietà quali: Mariella Burani, Burani Collezioni, Le donne di Mariella Burani e le licenze Alessandro dell’Acqua, Ungaro Fucsia,Lancetti, Linea MW-Matthew Williamson. Mariella Burani, con un fatturato 2011 di 7 milioni di euro, dà lavoro oggi a 182 dipendenti, inclusi quelli in cassa integrazione.
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