Le app per mangiare che non puoi perdere

Tanto è stato investito sulle app per i servizi di trasporto del cibo a domicilio o per prenotare un tavolo negli ultimi anni. Scopri le più interessanti

Ormai sembra che non si possa più mangiare senza un’app: le restaurant statup sono sempre di più e vanno oltre le più note Foodora o Deliveroo. Perché se proprio non hai voglia di cucinare oppure ti arrivano degli ospiti inattesi, non c’è niente di meglio che prendere lo smartphone e ordinare del cibo di qualità direttamente a domicilio. E non è un caso se persino McDonald’s ha avviato un servizio di delivery.

Restaurant startup: le migliori app per mangiare

Le restaurant startup sono ormai innumerevoli. Abbiamo provato a selezionare le più interessanti e popolari. Eccole.

JustEat

JustEat si distingue sicuramente per l’ampiezza della sua offerta: pizza, sushi, kebab, cinese. I ristoranti delle principali città d’Italia faranno arrivare a casa tua tutto ciò che desideri, bastano pochi touch e potrai anche pagare con PayPal.

Pizzabo

Pizzabo ovviamente è dedicato alla pizza a domicilio, ma permette di ordinare anche altre specialità (gelato) senza muoversi dal divano.

Deliveroo

Fa tanto discutere per il trattamento dei suoi fattorini, ma Deliveroo è tra le app più popolari al mondo per la consegna di cibo a domicilio insieme a Foodora da parte dei suoi fattorini in bicicletta.

Moovenda

Moovenda permette anche preordinare quando il ristorante è ancora chiuso; ma soprattutto offre sfide sull’app per vincere sconti e credito.

Bacchette e forchette

Bacchette e forchette è attivo per tutto il giorno, dalla colazione alla cena. E puoi ordinare anche una cena-regalo per la tua migliore amica!

Starbucks

Starbucks ha sfondato nel mondo delle app grazie al servizio che permette di ordinare il frappuccino mentre cammini per strada per trovarlo pronto – ma ancora caldo – nel ristorante prescelto.

Social Food

Se sei di Palermo, di Catania o di Bari, Social Food è l”app giusta per ordinare a casa la pizza, ma anche qualsiasi altro tipo di cucina.E ci sono anche i piatti vegan e quelli gluten free!

Fanceat

Fanceat è l’app ideale per chi vuole sentirsi un grande chef: permette di ordinare gli ingredienti già pronti e dosati per essere cotti/preparati per piatti gourmet. Insieme a pesci già sfilettati e patate già sbucciate, troverai anche istruzioni, foto e video per realizzare i piatti in meno di mezz’ora. Per il vino? Basta chiedere

Restaurant startup: un mondo da 2,5 miliardi di dollari

Non c’è solo il foodtech, ovvero tutto il mondo delle nuove tecnologie applicato alla produzione di cibo. Ma food e tecnologia vanno a braccetto anche nel restaurant tech: un mercato che ruota attorno alle app legate al mondo della ristorazione: dall’ordinazione al pagamento, dalle prenotazioni al marketing, fino alla formazione dei dipendenti e alla donazione degli scarti. E negli ultimi cinque anni, questi servizi hanno raccolto un capitale di 2,5 miliardi di dollari.

Il sito Cbinsights ne ha raccolte 102 e le ha inserite in una mappa collocandole nelle varie parti di un ristorante. Si parte dai pagamenti digitali attraverso il tablet su cui si sceglie e si ordina (Presto). Altre app consentono di gestire le prenotazioni online (Resy), i pagamenti via mobile o la profilazione dei clienti attraverso le recensioni (Zipscene). E persino per saltare la fila (Qless), con OLo che invece permette addirittura di ordinare da casa.

Volano anche in Cina queste applicazioni, dove WiWide che gestisce la connessione a internet, mentre Soundtrack Your Brand, che cura l’accompagnamento musicale. Non dimentichiamo Powermat, che offre punti di ricarica per gli smartphone. Come dicevamo, le app non pensano solo ai clienti. When I Work, per esempio, consente di gestire i rapporti e la formazione dei dipendenti (anche Schoox e ServeAnywhere per l’e-learning). LumaStream pensa al risparmio energetico, mentre Spoiler Alertconsente di donare il cibo in eccesso.

La mappa delle app per il restaurant tech secondo Cbinsights

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