Mp3 500: la comodità incontra la sicurezza

I nuovi tre ruote sembrano la risposta giusta per affrontare l'inverno senza rinunciare all'agilità delle moto. Per questo abbiamo provato per voi il top di gamma Piaggio

Non sempre la moto è un oggetto legato alla sfera dell’emotività, della passione, dell’irrazionale. Per molti la moto è la giusta risposta a esigenze pratiche. Anzi, quando si mette mano al portafogli i fattori più razionali e – per certi versi – terra terra, pesano molto per chiunque ed è necessario che tutti i conti tornino.

Ad esempio, investire i propri risparmi in un mezzo che può essere usato per soli sei mesi l’anno mentre gli altri sei li passa a occupare un posto in garage, a molti può non sembrare una spesa intelligente. ed è un motivo per il quale spesso una due ruote resta dal concessionario.

Se anche voi avreste l’esigenza di usare la moto, ma non volete rinunciarvi ai primi freddi per evidenti motivi di sicurezza, dovete prendete in seria considerazione i nuovi tre ruote che offre il mercato. Questo mese noi abbiamo provato per voi il top di gamma Piaggio: l’Mp3 500, potente, raffinato e utilizzabile anche con la sola patente B.

MOTORE: monocilindrico 4 valvole a 4T da 493 cc

POTENZA: 40 cv a 7.250 giri

COPPIA: 45,5 Nm a 5.250 giri

LUNGHEZZA: 2.205 mm

LARGHEZZA: 775 mm

ALTEZZA SELLA: 790 mm

CAPACITA’ SERBATOIO: 12 l

PREZZO: 9.690 euro (versione Abs/Asr), Iva inclusa

Il nuovo Mp3 500 – disponibile in due versioni Sport e Business – cambia rispetto alle precedenti versioni più di quanto non si possa cogliere a una prima occhiata. Basta un attimo di concentrazione, però, per notare la coda più slanciata e armoniosa, la nuova sella più lunga e confortevole e il parabrezza maggiorato regolabile su tre posizioni. Dietro a questo, il nuovo manubrio con una strumentazione rivista e una pulsantiera più ergonomica.

I più attenti non avranno bisogno dei dati tecnici per notare le ruote anteriori da 13”, anziché da 12”, fatte per garantire una maggiore stabilità e il sottosella da 50 litri e più intelligente nella conformazione. Le vere novità sono però celate all’occhio e fanno di questo Mp3 una primizia tecnologica.

Attorno al conosciuto motore monocilindrico a 4T a iniezione da 493 cc tante cose sono cambiate. È arrivato il Ride By Wire (acceleratore senza fili) che permette di avere due diverse mappature: Standard o Eco. Ci sono una nuova distribuzione, uno scarico modificato e una aspirazione migliore per ovviare alla nota risposta poco fluida del gas. Tutte accortezze che hanno ricadute positive anche sui consumi.

Il telaio muta nella parte posteriore per garantire un maggior comfort di marcia. Sul fronte sicurezza – punta di diamante dei tre ruote in generale e in particolare di questo – arriva per la prima volta il controllo di trazione Asr (Acceleration slip regulation) e l’Abs che lavora indipendentemente sulle tre ruote. Sicurezza che non è solo teorica: a bordo dell’Mp3 la si percepisce in modo fisico. L’avantreno – un po’ legnoso nelle manovre più rapide – è un partner affidabile anche nelle situazioni più al limite.

In curva l’appoggio è doppio e quand’anche una striscia pedonale o dello sporco in strada dovessero farvi perdere aderenza, l’Mp3 riprende la situazione in mano in batter d’occhio. In caso di panic- stop poi le due ruote davanti fanno la differenza. Nonostante un impianto frenante poco aggressivo e modulabile, la certezza di non perdere mai l’anteriore vi farà fermare in spazi davvero contenuti specie in condizioni di poca aderenza.

PER LA PRIMA VOLTA ARRIVANO

IL CONTROLLO DI TRAZIONE ASR

E L’ABS CHE LAVORA

INDIPENDENTEMENTE

SULLE TRE RUOTE

Perfetto per gli spostamenti di medio raggio, grazie al motore e alla discreta protezione aerodinamica, l’Mp3 non sfigura anche una volta entrati nel traffico cittadino. Non è certo un’anguilla, ma gli ingombri delle ruote anteriori non impediscono di destreggiarsi tra le auto e il sistema di bloccaggio attivabile sotto i 10 km/h vi permetterà di non poggiare mai i piedi a terra. Questo che può sembrare un semplice sfizio per persone pigre è in realtà una manna dal cielo quando piove, perché consente al pilota di tenere le gambe sotto l’eventuale coperta di protezione.

Promosso a pieni voti dunque nella guida extraurbana, si difende bene anche negli spazi più stretti. Difetti? Be’, il citato impianto frenante che a nostro avviso, data la mole dello scooter, dovrebbe essere più incisivo e la risposta al gas troppo brusca alle bassissime velocità. Per il resto questo Mp3 500 vale tutti gli euro che costa.

Si rivolge a un pubblico esigente e mantiene le promesse anche nelle finiture, negli accoppiamenti e nella qualità delle plastiche. Basti pensare ai numerosi vani portaoggetti (di cui quello centrale con presa Usb per ricaricare il telefono) o all’apertura pneumatica della sella, al sottosella illuminato e alle cuciture bicolore della sella. Con l’Mp3 500 potrete affrontare l’inverno senza dover più scegliere tra sicurezza e comodità.

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