Auto: obiettivo sicurezza

Benché in calo, gli incidenti stradali gravi sono ancora frequenti. Ecco, allora, quali vetture meritano una menzione speciale in termini di protezione dei loro passeggeri (e non solo)

Auto più sicure: le migliori per protezione e tecnologie avanzate

Nel 2023 in Italia gli incidenti stradali gravi sono stati più di 166 mila, con un bilancio di oltre 3 mila morti e quasi 225 mila feriti. E se è vero che rispetto all’anno precedente i dati sono in diminuzione del 4% circa, è altrettanto vero che l’obiettivo zero morti sulle strade resta lontano anni luce. Per difendere i nostri cari e noi stessi la via è obbligata: scegliere le auto più sicure, piccole, medie o grandi che siano, quelle che sfruttano al meglio gli enormi passi avanti fatti negli ultimi anni dall’industria delle quattro ruote nei campi dell’elettronica, dell’intelligenza artificiale e della comunicazione tra i veicoli.

Senza scordare l’hardware, inteso come la struttura stessa del veicolo, che resta fondamentale anche nell’era digitale. Ecco quali sono le vetture che meritano una menzione particolare nelle principali “specialità” in cui corrono i costruttori per aggiudicarsi la Champions League della protezione di chi si mette alla guida delle loro vetture.

Sicurezza passiva

Se i crash test fossero dei gran premi di Formula 1 per le auto più sicure, l’Audi Q6 e-tron sarebbe una presenza stabile sul podio grazie a una scocca realizzata in alluminio e acciaio capace di abbinare leggerezza e resistenza, ideale per assorbire l’energia generata da una collisione e proteggere l’integrità dell’abitacolo e del suo contenuto umano. Questa caratteristica insieme agli airbag multipli anteriori, laterali e a tendina, alle cinture di sicurezza con pretensionatori, ai poggiatesta attivi e ai sedili ergonomici ha portato la Suv elettrica tedesca a ottenere un punteggio di sicurezza per guidatore e passeggeri superiore al 90% nei test Euro Ncap, tra i più severi al mondo. È una Suv lussuosa, ma non si creda che per sentirsi sicuri come all’interno di un tank si debbano per forza avere le disponibilità economiche di Zio Paperone (la Q6 e-tron ha prezzi a partire da 73.300 euro).

Audi Q6 eTron (da 73.300 euro) | La Suv elettrica tedesca ha ottenuto un punteggio di sicurezza per guidatore e passeggeri superiore al 90% nei test Euro Ncap, tra i più severi al mondo

Nello stesso test Euro Ncap ha conquistato cinque stelle anche la city car Honda Jazz, che di euro ne costa poco più di 26 mila, ottenendo punteggi particolarmente alti per la protezione che offre agli adulti, ma anche ai bambini. Merito di una scocca che utilizza acciai ad alta resistenza in punti strategici della carrozzeria e di uno schieramento di airbag che per una vettura da città rappresenta quasi un unicum.

Il settore automotive ha fatto enormi passi avanti nell’elettronica, nell’AI e nella comunicazione tra veicoli

Sistemi Adas

Adas è l’acronimo di Advanced driver assistance systems, ovvero tutte le diavolerie tecnologiche che, in attesa dell’auto che si guida da sola, aiutano il guidatore a evitare situazioni potenzialmente pericolose fino ad arrivare a intervenire al suo posto. Oggi, nella parte alta del mercato, radar e telecamere messi al servizio dell’intelligenza artificiale non sono una rarità ma quasi una costante tra le auto più sicure, anche se qualche costruttore si segnala per applicazioni particolarmente creative. È il caso della Ds 7 (Ds Automobiles), costola lussuosa della Galassia Stellantis, che monta un sistema di sospensioni attive che monitora ogni secondo le condizioni della strada e regola di conseguenza gli ammortizzatori.

Ds 7 (da 42.400 euro) | Monta un sistema di sospensioni attive che monitora ogni secondo le condizioni della strada e regola di conseguenza gli ammortizzatori

Solo un nuovo giocattolo per snobboni in cerca di comodità? No, come sa bene chiunque almeno una volta nella vita abbia preso una buca che lo ha fatto pericolosamente sbandare, piuttosto un raffinato sostegno tecnologico per chi si trova suo malgrado ad affrontare una strada dissestata, fatto purtroppo sempre più frequente.

Comunicazione vehicle-to-everything

È una delle tecnologie più promettenti per avvicinare a quota zero il numero di incidenti stradali, perché consente ai veicoli di dialogare tra loro, con le strade che stanno percorrendo e perfino con i pedoni. Così i sistemi di assistenza alla guida sono in grado di sapere che cosa accade intorno a loro anche nel più fitto dei nebbioni padani e di intervenire quando si rischia una collisione. Sì, ma stiamo parlando del futuro, potrebbe obiettare qualcuno. Un esempio di cosa si può già fare lo mostra una delle auto più sicure secondo il parere degli esperti, la Mercedes Eqs.

L’ammiraglia della Casa di Stoccarda è dotata di uno dei pacchetti di assistenza alla guida più completi in assoluto, che consente alla vettura di gestire automaticamente. quando ce n’è bisogno, sterzata, accelerazione e frenata, riducendo ai minimi termini gli errori umani. E se i sensori di bordo capiscono che è imminente una collisione laterale il sistema sposta fulmineamente il passeggero verso il centro dell’abitacolo, per ridurre le probabilità di lesioni. Questo e molto altro per un prezzo di listino a partire da circa 129.270 euro, una cifra non certo alla portata di tutti.

Monitoraggio dello stato del conducente

Gli sbevazzoni di tutto il mondo sono avvertiti: entro pochi anni saranno resi obbligatori su tutte le auto i sensori che misurano il tasso alcolico del guidatore e, nel caso abbia alzato il gomito, impediscono l’accensione del motore. Per gli astemi e i morigerati, invece, solo buone notizie: si diffonderanno a macchia d’olio altri sensori capaci di leggere la frequenza del battito delle palpebre e i movimenti del volante per rilevare segni di affaticamento. Se il colpo di sonno è in agguato scatta un avviso o, in alcuni casi, prendendo provvedimenti più drastici. Tempi duri anche per le dipendenze da social, dato che telecamere strategicamente disposte possono capire se chi sta al volante è distratto, magari dal display dello smartphone, ed emettere un sonoro avviso acustico. Nei modelli Volkaswagen e Audi, il sistema rilevamento della fatica, anche chiamato “raccomandazione di pausa”, è integrato di serie. Questo assistente del veicolo analizza costantemente il comportamento del conducente a partire da un tempo di guida di 15 minuti.

Tecnologia a parte, nel considerare le auto più sicure sul mercato non va dimenticata l’importanza della struttura del veicolo

Sistemi di visione notturna

Telecamere a infrarossi utilizzano sensori termici per rilevare la presenza sulla strada di veicoli, persone, ostacoli o animali che i fari, da soli, farebbero fatica a inquadrare. Le telecamere dotate di visione notturna utilizzano uno speciale componente chiamato tubo intensificatore di immagine. Questo converte i fotoni di luce in elettroni, li amplifica e li converte di nuovo in fotoni per creare una immagine nitida. Le immagini vengono proiettate sul display del cruscotto e sul parabrezza rendendo anche la notte più buia e tempestosa percorribile in tutta serenità. Il Night Vision è disponibile su molti modelli Audi e Bmw.

Kia EV 9 (da 76.450 euro) | Il suo sistema eCall ha ottenuto una speciale menzione, che ha contribuito a farle ottenere il punteggio più alto nei test svolti da Euro Ncap

Chiamate di emergenza

L’eCall è un sistema utilizzato sui veicoli in tutta la Unione Europea che chiama automaticamente e gratuitamente il 112 se il veicolo è coinvolto in un incidente grave. Quello dalla Kia EV9 le ha fatto ricevere una particolare menzione, che ha contribuito a ottenere il punteggio più alto nei test svolti da Euro Ncap. La grande Suv completamente elettrica, a sette posti, ha ottenuto la valutazione massima, conquistando le cinque stelle. Ha fatto segnare l’84% alla protezione degli adulti, l’88% per i bambini, il 76% per gli utenti della strada vulnerabili, compresi i pedoni, e l’83% nella categoria Safety assist, che valuta i veicoli a seconda della dotazione di sistemi e tecnologie di sicurezza e protezione.

Guida semi-autonoma

In questo campo si fanno notare in positivo le piccole Toyota Yaris e Mazda 2 Hybrid (quest’ultima praticamente il clone della Yaris) che, per esempio, offrono a chi la guida la frenata automatica di emergenza che rileva automaticamente ostacoli come altri veicoli e, soprattutto, pedoni e ciclisti e attiva quando è necessario un rallentamento più o meno deciso. Molto utile nel traffico è anche il cruise control adattivo che regola la velocità per mantenere sempre la distanza di sicurezza.

Bmw 5 Berlina (da 67.900 euro) | Con l’Active Lane Change Assistant, quando il sistema suggerisce il cambio di corsia per un sorpasso è sufficiente che il pilota dia un’occhiata al retrovisore esterno per confermare la manovra, che la Serie 5 esegue autonomamente dopo essersi accertata che le condizioni del traffico lo consentano

Salendo di categoria, tra le auto più sicure ecco la Bmw Serie 5, una vera lavoratrice autonoma della strada. Una novità assoluta è l’Active Lane Change Assistant con attivazione oculare. In pratica, quando il sistema suggerisce il cambio di corsia per un sorpasso è sufficiente che il pilota dia un’occhiata al retrovisore esterno per confermare la manovra che la Serie 5 esegue autonomamente, dopo essersi accertata che le condizioni del traffico lo consentano.

Obiettivo zero incidenti

Non si può parlare di auto più sicure sul mercato senza menzionare Volvo, la prima a mettere nel mirino l’obiettivo Zero incidenti. E ogni nuovo modello della casa svedese che arriva sul mercato segna un sensibile passo in avanti. La nuova elettrica Volvo Ex90 (prezzi da 85.250 euro) è, infatti, dotata della nuova Safe Space Technology, con sensori interni ed esterni e tecnologia Lidar, che monitorano tutto l’ambiente circostante. La visuale arriva fino a 250 metri di distanza e il sistema in grado di riconoscere il grado di stanchezza lo rileva dalla sola presa delle mani sul volante. Tutto è iniziato più di cinquant’anni fa con la Volvo Vesc, una concept car che anticipava i sistemi di sicurezza del futuro. E la nuova Ex90 è la Volvo più sicura di sempre.

Volvo Ex90 (da 85.250 euro) | È dotata della nuova Safe Space Technology, con sensori interni ed esterni e tecnologia Lidar, che monitorano tutto l’ambiente circostante


Ha collaborato Nicole Berti di Carimate | Articolo pubblicato sul numero di Business People di novembre 2024. Scarica il numero o abbonati qui

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