Lehman Brothers fa cassa, all’asta la sua collezione d’arte

Dopo il fallimento plurimiliardario da oltre 600 miliardi di dollari del 2008, in Lehman Brothers si cerca di recuperare il più possibile per ripagare i debiti. Dal prossimo 25 settembre la banca di New York metterà all’asta la sua collezione d’arte: oggetti, soprammobili e quadri che ornavano le pareti delle varie sedi della Lehman Brothers prima del crac finanziario del 15 settembre 2008. La collezione include anche opere di valore firmate da Damien Hirst, Lucian Freud e Gary Hume. A occuparsi della vendita saranno le due case d’asta Sotheby’s e Christie’s. Ad aprire i battenti sarà Sotheby’s a New York il prossimo 25 settembre, poi toccherà a Christie’s con un’asta il 29 a Londra (South Kensington). A New York il catalogo sembra un manuale dell’arte contemporanea: fra i pezzi più pregiati il We’ve Got Style (The Vessel Collection: Blue/Green, nella foto) di Hirst, un armadietto in legno con oggetti in vetro e ceramica, stimato tra gli 800 mila e un milione e 200 mila dollari. A Londra di Hume verrà messa all’asta una Madonna stimata tra 70 e 100 mila sterline e una Testa di Bruce Bernard di Freud da otto-12 mila sterline. All’asta londinese sarà possibile anche trovare vari cimeli della banca come barattoli da tè, scatole di sigari, ceramiche e porcellane cinesi, orologi, specchi, collane di libri storici e dei grandi classici della letteratura inglese. I nostalgici potranno fare offerte anche per la targa posta all’entrata della banca in Canary Wharf, valutata 2-3 mila sterline, o per la targa commemorativa in occasione dell’inaugurazione del palazzo nel 2004 (stima 1-1.5 mila sterline). Anche le targhe delle altre filiali della Lehman Brothers in giro per il mondo sono in vendita, a prezzi più contenuti, e a disposizione di chi voglia portare a casa il proprio cimelio personale. Per la collezione completa di Sotheby – clicca qui

Per la collezione completa di Christie’s clicca qui

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