Alzi la mano chi è riuscito a scampare all’annuale visita ai mercatini di Natale, tra ammennicoli di legno e bastoncini di zucchero. Bene, se siete sopravvissuti allo stress festivo, potete ora tuffarvi nel vero “mercato”. Perché le piazze di vendite godono di una seconda giovinezza e non solo a Milano, dove il Mercato Metropolitano sorto in occasione di Expo 2015 ha conquistato gli appassionati, per poi trasferirsi a Torino. I luoghi da appuntarsi non mancano in Italia – dal pittoresco Mercato di Chioggia ai verdissimi Mercati generali di Roma fino ai banchi ittici di San Benedetto del Tronto – ma la tradizione del market accomuna tutto il mondo in una girandola di profumi, colori e sapori che merita una tappa durante un viaggio in qualsiasi capitale globale.
ALL’ESTERO. Sono fin troppo noti il newyorkese Chelsea Market e il Borough market londinese (mille anni di storia alle spalle e set di Harry Potter), cattedrali del melting pot cultural-gastronomico delle rispettive metropoli. Partendo dall’Europa per questo giro del mondo, invece, non si può dimenticare il Viktualienmarkt di Monaco di Baviera, in sostanza un immenso biergarten ricco di chioschi di salsicce e zuppe. In Spagna, a Madrid vince lo stile del Mercado de San Antón (ottime e abbordabili le ostriche) e la tradizione alla Boqueria di Barcellona, colorata dai succhi di frutta in vendita praticamente ovunque. Anche se in quanto a “derby” nessuno può battere Palermo che vanta da sola Vucciria, Ballarò, Capo e Borgo Vecchio. Altro luogo storico è il Kozponti Vasarcsarnok di Budapest, dove però la specialità locale – cavolo sotto aceto – è opportunamente confinata nel seminterrato. A tutto pesce invece l’offerta del Kauppatori di Helsinki: salmone e aringhe regnano, ma anche chi vuole assaggiare la carne di renna può farci un salto. Tutt’un altro profumo hanno i mercati d’Oriente, come il Misir Carsisi di Istanbul, un trionfo di spezie in un edificio del 1660 (risale al Settecento invece l’edificio del Ver-o-peso di Belem, la capitale dell’Amazzonia in Brasile, dove pesce e carni vanno degustati con le imperdibili salse piccanti). Modernità e storia si incrociano in Asia: il Tsukiji Fish Market di Tokyo veicola quasi 3 miliardi di tonnellate di pesce al giorno con un’organizzazione efficientissima, mentre il commercio nel Floating Market di Cai Rang (Vietnam) avviene ancora a bordo delle barche cariche di banane, riso e mango. Sempre legato al mare è anche il Ferry Plaza Farmer Market di San Francisco: qui arrivano i migliori prodotti bio della California nell’area di attracco dei traghetti.
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