Anche Google vende libri (digitali), Italia in prima fila

Da oggi sarà possibile acquistare e-book anche dal negozio online Google Play. Grandi opere gratuite e il nostro Paese è il primo in lingua non inglese dal quale poter accedere al servizio

Google amplia la propria offerta digitale puntando sui libri e lo fa con un occhio di riguardo nei confronti dell’Italia. Da oggi, infatti, è possibile acquistare opere in formato digitale da Google Play (il vecchio Android market) che per l’occasione si divide nelle due sezioni Libri e App. A livello mondiale il progetto è stato lanciato già nel 2004 e da allora Stati Uniti, Regno Unito, Canada e Australia sono stati partner dell’iniziativa; a questi si unisce da oggi l’Italia, il primo paese di lingua non inglese a poter usufruire dell’offerta di Google, ovvero più di due milioni di titoli a disposizione. L’annuncio è stato dato direttamente dal gruppo americano da Milano, in un incontro con gli editori italiani che hanno deciso di aderire al progetto (tra questi Mondadori, Einaudi, Piemme, Sperling&Kupfer e Rizzoli). Oltre a grandi opere classiche come La Divina Commedia, I Malavoglia, il Decamerone, il Principe e I Promessi sposi disponibili gratuitamente, l’offerta di Google Play oscilla da 0,99 euro a un massimo che supera di poco la decina di euro (la maggior parte dei libri è venduta a 9,99 euro).

Tutto sempre a disposizione. Ovviamente tutti i volumi acquistati saranno disponibili su una piattaforma digitale (cloud computing) che consentirà di leggere il libro acquistato con qualunque dispositivo (pc, smartphone, tablet, al momento gli e-book reader compatibili sono 80); i libri saranno comune visualizzabili anche in modalità off-line. A breve, Apple permettendo, sarà disponibile l’applicazione Google Play Books per iOS. L’unico difetto al servizio è che non sarò possibile salvare su Play i libri che si sono già acquistati in altri negozi online, o che già si trovano sul proprio pc o tablet.

Il mercato. Al momento i lettori digitali sono pochi, la percentuale si aggira intorno all1%, ma il trend è in crescita esponenziale. “In questo trimestre ci sono stati più download che nell’intero 2011” sottolinea Sandra Furlan, responsabile Digital Development libri Trade di Mondadori. “Questa piattaforma – aggiunge Marco Viviani, direttore commerciale e-book per Gems – è utile per creare competizione tra le varie piattaforme e spero che possa dare un ulteriore slancio alla vendita di e-book e scoprire nuovi lettori”.

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